Luce e gas, gli italiani sprecano 200 euro l'anno. Ecco i consigli per risparmiare
Secondo una stima del sito Facile.it, con una serie di piccoli accorgimenti tra le mura domestiche si potrebbero risparmiare circa 200 euro l'anno sulle bollette di luce e gas. L'aspetto più importante da curare è quello del riscaldamento
16 April, 2013
Duecento euro l'anno. Tanto sprecano, in media, le famiglie italiane secondo una stima realizzata da Facile.it, il sito che confronta in rete tariffe e offerte dei diversi gestori. Un problema che potrebbe essere risolto adottando una serie di piccoli accorgimenti tra le pareti domestiche.
A cominciare dalla cucina, dove, spiegano gli esperti di Facile.it, basterebbe sostituire la pentola tradizionale con quella a pressione invece per risparmiare 8 euro. Posizionando correttamente il frigorifero, cioè tenendolo a qualche centimetro dal muro, gli euro risparmiati potrebbero essere 23 in un anno, mentre altri 21 si potrebbero salvaguardare evitando di tenere aperto inutilmente lo stesso frigo o il congelatore. Sempre in cucina,si potrebbe inoltre sostituire il piano cottura elettrico con uno a gas (19 euro l'anno in meno), mentre lasciare asciugare i piatti “all'aria” invece che con l'apposito programma della lavastoviglie permetterebbe di risparmiare 18 euro. Altri 16, infine, potrebbero essere “salvati” usando in gas, piuttosto che il microonde, per scaldare il latte o fare il tè.
Microonde che invece si rivela un alleato del risparmio se usato per scongelare o riscaldare i cibi al posto del forno tradizionale (33 euro l'anno in meno), ma lo scarto più importante può essere ottenuto intervenendo sul riscaldamento domestico: regolare il termostato appena ad un grado in meno rispetto ai consueti 20-12°C permette di tagliare la bolletta di ben 120 euro l'anno.
«Lo scopo della nostra ricerca – commenta Paolo Rohr, Responsabile Business Unit Energia di Facile.it – è quello di sensibilizzare gli italiani sull’importanza di scegliere e diventare parte attiva nella gestione dei propri costi. Se non si è soddisfatti del proprio operatore se ne deve cercare uno migliore fra i tanti presenti sul mercato e, se davvero si vuole risparmiare, basta prendere coscienza dei propri comportamenti sbagliati e usare il buon senso».