Irex Annual Report: le rinnovabili ci faranno risparmiare fino a 49 miliardi entro il 2030
Il report realizzato dalla società di consulenza Althesys, i benefici economici garantiti all'Italia dallo sviluppo delle fonti rinnovabili oscillano tra i 19 e i 49 miliardi di euro entro il 2030 a seconda delle politiche che saranno attuate nei prossimi anni. In termini di occupazione i vantaggi più consistenti
18 April, 2013
Il caro bolletta non è colpa delle rinnovabili. Non solo. La diffusione dell'energia pulita garantisce all'Italia significativi benefici economici in termini di ridotte importazioni di combustibili fossili, nuovi posti di lavoro e taglio delle emissioni di gas serra. Il dato emerge dall'edizione 2013 dell'Irex Annual Report, il dossier realizzato dalla società di consulenza strategica Althesys.
Entro il 2030, in particolare, il nostro Paese potrebbe risparmiare, grazie alle fonti rinnovabili, una cifra complessiva compresa tra i 19 e i 49 miliardi di euro. L'ampia forbice dipende dalle politiche che il governo italiano saprà mettere in campo nei prossimi anni. Il rapporto Althesys, infatti, contempla due possibili scenari dei quali il primo prevede una situazione di business as usual, ovvero un orizzonte non dissimile da quella attuale. In questo caso, il vantaggio economico per il sistema Paese si limiterebbe a circa 19 miliardi entro il 2030. Benefici fino a 49 miliardi, invece, nel caso in cui le politiche future offrissero un sostegno maggiore allo sviluppo dell'energia “verde”.
L'aspetto più importante dei vantaggi garantiti dalle rinnovabili è rappresentato, secondo gli analisti, dalle ricadute occupazionali. «Considerando solo i posti di lavoro che non esisterebbero in assenza di rinnovabili, si toccano i 130.000 addetti nel 2013, per poi stabilizzarsi tra i 45.000 e i 60.000 al 2030 - si legge nel rapporto - I benefici valutati lungo tutta la vita utile degli impianti sono compresi tra gli 85 e i 96,6 miliardi».Una cifra compresa tra i 28 e 33 miliardi di euro arriva invece dall'indotto, mentre ammonta a circa 1,4 miliardi il vantaggio netto legato al calo del prezzo dell'elettricità nelle cosiddette “ore solari”, quelle cioè in cui la concorrenza del fotovoltaico con le fonti tradizionali fa appunto scendere il costo dell'energia elettrica.
Sul fronte ambientale, poi, vanno calcolati i vantaggi delle rinnovabili in termini di ridotte emissioni climalteranti: tra i 2,6 e i 2,3 miliardi di euro per la sola CO2 e 2,8,-3,4 miliardi per quanto riguarda altri gas a effetto serra (anidride solforosa, ossidi di azoto, etc).