Rifiuti di Roma in Toscana: trovato l'accordo per 130 mila tonnellate al giorno
Intesa annunciata dall'assessore regionale all'Ambiente toscano Barberini. "Ma Zingaretti lasci in pace la Costa Concordia" - ha detto sibillino il governatore Rossi. Intanto nel Lazio, sul fronte Colfelice, la situazione resta incerta per l'opposizione dei sindaci del frusinate
23 April, 2013
La Toscana accoglierà i rifiuti provenienti da Roma e provincia. Lo ha deciso questa mattina la Giunta regionale con un provvedimento che fa seguito alla richiesta avanzata nelle scorse settimane dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini per sostenere la Capitale, dove è stato verificato che non è più possibile il conferimento di rifiuto "tal quale" nell’impianto di Malagrotta. Si tratta dei rifiuti solidi urbani che non hanno subito alcun tipo di trattamento atto a diminuirne il volume o ad alterarne il contenuto. Parte della spazzatura laziale confluirà anche in Abruzzo. Secondo l’accordo, illustrato alla Giunta dall'assessore toscano all'ambiente Anna Rita Bramerini, per un mese gli impianti toscani riceveranno dal Lazio 130 tonnellate di rifiuti urbani al giorno per il trattamento meccanico-biologico, mentre la parte residua dei rifiuti verrà portata fuori dalla regione.
"La Toscana accoglie volentieri i rifiuti provenienti dalla Regione Lazio, ma vogliamo che il presidente Zingaretti che la smetta di tramare per portare la Costa Concordia a Civitavecchia, o altrimenti non saremo d'accordo". Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha commentato, con un certo accento ironico, la decisione assunta dalla Giunta. Intanto sa sabato 300 tonnellate giornaliere da Roma hanno cominciato a muovere verso l’Abruzzo, così come pattuito nell’accordo di una settimana fa tra il governatore Chiodi e la giunta del Lazio. A Malagrotta invece, proseguono le operazioni di potenziamento agli impianti Tmb 1 e 2, che a pieno regime però ancora non possono trattare più di 150 mila tonnellate al giorno. Per questo resta fondamentale, come ribadito dallo stesso ministro dell’Ambiente Clini, trovare un accordo sull’impianto Tmb di Colfelice.
2 commenti
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01.05.2013 06:05
VERGOGNA E SOLO VERGOGNA, LA SOLITA INCOMPETENZA ITALIANA, PROBLEMA CHE NON SI VUOLE RISOLVERE PER INCOMPETENZA ED INTERESSI PERSONALE, PROBLEMA DI FACILE SOLUZIONE CON COMPETENZA ED ONESTA.
Daniele
25.04.2013 19:04
oltre agli impianti di trattamento a freddo, va incentivata la differenziata a livelli simili a quelli tedeschi, per risolvere il problema a Roma e, più in generale in Italia. Va incentivato chi fa la differenziata (es. recupero vuoti o elettrodomestici da rottamare, nei supermercati, con sconto sulla spesa, come fanno nel resto d'Europa), vanno eseguiti controlli inizialmente didattici e successivamente punitivi per chi non differenzia, infine bisogna spiegare ai cittadini con mirata campagna informativa, che i minori costi di smaltimento in discarica ed i guadagni derivanti dalla vendita del materiale recuperato con la differenziata, potranno essere usati per abbassare la TARSU...quando si tocca la tasca tutti capiscono immediatamente, cittadini ed imprese...