Road pricing a Padova? Legambiente sollecita lo studio di fattibilità
Legambiente Padova: "Adottiamo un sistema misto di crediti e ticket per ridurre gli accessi alla città (300mila al giorno). Esaurito il monte-accessi gratuiti l’automobilista dovrà scegliere se usare la bicicletta, i mezzi pubblici, il carpooling, il carsharing o comprare nuovi accessi, che finanzieranno i trasporti sostenibili"
03 May, 2013
Un numero di accessi gratuiti alla città, esaurito il quale gli automobilisti possono scegliere se passare a mezzi di trasporto più sostenibili o acquistare nuovi ticket per entrare in città. E' la proposta di Legambiente Padova, che da tempo chiede che venga fatto uno studio di fattibilità per valutare la possibilità di adottare qualche forma di road pricing in città. Una proposta che non ha mancato di suscitare polemiche.
"La nostra posizione è nota - afferma Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova - ma non è un dogma: è un punto di partenza. Lo studio di prefattibilità serve ad acquisire i dati per aprire finalmente una discussione, basata su dati certi, su come cambiare l’attuale modello di mobilità urbana, che con tutta evidenza è una necessità improrogabile, basti pensare che dal punto di vista economico la congestione delle reti di trasporto ci ha fatto perdere 142 miliardi di euro di Pil negli ultimi dieci anni
Non vogliamo imporre niente a nessuno: sarà lo studio a darci i dati iniziali per capire pro e contro di una simile proposta, e poi chiediamo che finalmente si apra, dopo anni di congestionamento e smog, una discussione approfondita tra amministrazione, categorie economiche, sindacati, associazioni, comitati, cittadini, forze politiche, su come ridurre il traffico urbano. Chiediamo a tutti di affrontare seriamente e responsabilmente la questione: venti anni fa, secondo alcuni, Tram e pedonalizzazione del centro avrebbero comportato la morte della città: non è stato così, anzi".
Lo studio
Lo studio di prefattibilità verrà sviluppato nei seguenti passaggi:
1. Ricostruzione, sulla base delle informazioni disponibili, delle principale variabili (numero di residenti, numero di addetti, attività commerciali, numero posti auto su suolo pubblico e in struttura, flussi veicolari suddivisi per moto/auto/furgoni, ..)
2. Analisi territoriale e dell’assetto della rete viaria nell’area area all’interno dell’anello delle tangenziali.
3. Analisi dell’efficacia delle attuali misure di riduzione (ZTL e tariffazione della sosta).
4. Ipotesi di estensione e delimitazione di un’area di applicazione della Congestion charge, dei livelli tariffari applicabili e dei criteri di esenzione/facilitazione.
5. Valutazioni preliminari di sostenibilità finanziaria del sistema, di riduzione dei livelli di inquinamento e di impatto sul trasporto pubblico.
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