Piano rifiuti. Nicastro: «Anticipazioni stampa infondate. Non ci saranno nuovi inceneritori»
La Gazzetta del Mezzogiorno anticipa le “novità” del Piano regionale dei Rifiuti Urbani, annunciando per la Puglia il ritorno agli inceneritori. «Anticipazioni infondate e fantasiose» per l’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro
04 May, 2013
Ieri il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Massimo Scagliarini ha pubblicato un articolo dal titolo «Rifiuti, nel nuovo piano regionale tornano gli inceneritori» nonostante nel testo mettesse in evidenza che «la capacità attuale dei termovalorizzatori esistenti - tarata appunto per una differenziata al 65% - non è sufficiente a garantire lo smaltimento completo dei rifiuti».
Da qui la nota chiarificatrice dell’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro: «È mio dovere precisare che le anticipazioni di stampa sul Piano regionale di gestione dei Rifiuti Urbani sono completamente destituite di fondamento, soprattutto in relazione ad una presunto 'ritorno degli inceneritori'. Erano 5 gli impianti previsti dal piano rifiuti ereditato dalla precedente Giunta regionale di centrodestra, di cui 3 pubblici. Nel Piano Vendola del 2005, vennero eliminati gli impianti incenerimento pubblici costosissimi e con tecnologia antiquata. Il Governo regionale ha poi dovuto mal digerire la realizzazione di impianti privati di termovalorizzazione che rientrano invece nelle competenze di pianificazione energetica del Governo nazionale: due quelli esistenti di cui uno solo in esercizio, entrambi finanziati con il cosiddetto CIP6 dal Governo nazionale. Rispetto a questo quadro non vi è previsione di ulteriori impianti nel piano e, ribadisco, qualunque anticipazione stampa in questo senso è assolutamente fantasiosa».