Consumi elettrici in calo ad aprile (soprattutto al Sud), boom del fotovoltaico
Calano i consumi elettrici in Italia. Rispetto a un anno fa, il fabbisogno complessivo si è ridotto dell'1,8% su scala nazionale, ma al Sud il calo è stato di oltre il 6%. Boom (+35%) della produzione di energia fotovoltaica
08 May, 2013
Nel mese di aprile 2013 l’energia elettrica richiesta in Italia, pari a 24,3 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione dell’1,8% rispetto ad aprile dello scorso anno. Dato in diminuzione anche in confronto al mese di marzo 2013, quando i consumi avevano toccato quota 27 miliardi di kWh.
Il calo su base annuale, fa sapere Terna nel suo bollettino mensile (vedi allegato), si registra nonostante un giorno lavorativo in più rispetto ad aprile 2012 (20 vs 19) e una temperatura media mensile più bassa di circa mezzo grado. Considerando gli effetti di temperatura e calendario, in realtà, la variazione della domanda elettrica in 12 mesi sarebbe pari al -2,9%.
Molto differenziata la distribuzione della domanda di elettricità sul territorio nazionale: i 24,3 miliardi di kWh richiesti nel mese di aprile 2013 sono distribuiti per il 46,9% al Nord, per il 29,6% al Centro e per il 23,5% al Sud. Le regioni meridionali, infatti, sono state quelle che hanno subito la contrazione maggiore: la variazione della domanda di energia elettrica è stata addirittura positiva positiva al Nord (+0,6%), mentre il segno meno si rileva al Centro (-2,3%) e al Sud (-6,1%).
Un fabbisogno nazionale che è stato soddisfatto per l'87,6% con produzione nazionale e per la quota restante (12,4%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,6 miliardi di kWh) è in aumento dell’1,4% rispetto ad aprile 2012. Sono in forte crescita le fonti di produzione idrica (+61,0%) e fotovoltaica (+35,2%). In flessione le fonti termoelettrica (-13,7%) ed eolica (-1,9%); sui livelli dello scorso anno la produzione geotermica (+0,2%).
Per quanto riguarda il dato complessivo del 2013, dall'inizio dell'anno la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3,5% rispetto ai valori del primo quadrimestre del 2012; a parità di calendario il valore è -2,7%.