Bari, Michele Emiliano interviene sul caso Ilva «Ambiente Svenduto»
Ospite della trasmissione «Agorà» su Raitre, il sindaco di Bari presidente del Partito Democratico in Puglia, Michele Emiliano, ha commentato la notizia dell’arresto del presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, nell’ambito dell’inchiesta “Ambiente Svenduto”
15 May, 2013
«Non ho idea - ha sostenuto Emiliano- di quali siano gli elementi di prova che riguardano Giovanni Florido. E` una cosa che mi addolora perché è un presidente di Provincia del mio partito che conosco bene. Rimane il fatto però che i movimenti ambientalisti di Taranto sono riusciti, contro la ventennale ignavia della politica, a dimostrare attraverso l`analisi dei cibi che c`era un accumulo spropositato di diossine nella catena alimentare dell`area, che corrispondeva a dati epidemiologici spaventosi, tenuti in gran parte occulti sebbene accertati dal ministero della Salute. Alla vicenda di Taranto non viene data l’evidenza che meriterebbe».
«Non si capisce se dobbiamo andare fino in fondo senza guardare in faccia a nessuno o se bisogna trovare un punto di equilibrio sulla ragione di stato, cioè sul fatto che non ci possiamo permettere di chiudere l`Ilva senza trovare un`alternativa occupazionale».
«In questa vicenda -infine ha concluso Emiliano - è chiaro che è possibile che qualche soggetto politico che aveva il controllo dei controlli sia rimasto impigliato perché non è facile il ruolo del sindaco di Taranto, così come quello del presidente della Provincia di Taranto e del presidente della Regione».