Efficienza energetica e rinnovabili: A21, sindacati e Alleanza per il Clima chiedono un impegno chiaro al Governo
La richiesta è stata lanciata oggi a Firenze dal Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane, Alleanza per il Clima e le Federazioni dei lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil, in occasione della conferenza “Patto dei sindaci e Smart cities”
17 May, 2013
Posti di lavoro, risparmi in bolletta per le famiglie, riduzione delle emissioni in atmosfera. Sono i vantaggi che una scelta strategica chiara dell’Italia a favore della riqualificazione energetica degli edifici potrebbe portare, eppure i passi avanti verso l’unico futuro possibile nel nostro paese si fanno attendere. Lo sostengono il Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane, Alleanza per il Clima e le Federazioni dei lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil, che hanno organizzato, nell'ambito di Terrafutura, la conferenza “Patto dei sindaci e Smart cities”.
In occasione dell’evento, gli organizzatori hanno lanciato una proposta al Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. «Chiediamo – ha detto infatti Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane – che il Governo faccia una scelta strategica chiara e che adotti in modo strutturale un piano di azioni in linea con le politiche dell’Unione europea». Le prospettive, in effetti, sono allettanti. «Sono circa 600.000 i nuovi posti di lavoro per i prossimi 10 anni - ha ricordato Walter Schiavella intervenendo a nome degli edili di Cgil Cisl Uil - ed un richiamo di investimenti per quasi 45 miliardi di euro, che produrrebbero da una parte l’effetto domino sulla filiera delle costruzioni e sull’intera economia, e dall’altra benefici legati alla diffusione delle rinnovabili con un risparmio di 36 miliardi di euro per il mancato import di combustibili fossili e di 8 miliardi di euro per i gas climalteranti evitati».
Si tratta quindi di mettere al centro un modo diverso per riqualificare le città, senza più contrapporre lavoro ad ambiente, lavoro a salute ma accompagnando l’industria italiana verso una riconversione sostenibile. «Il paese è pronto – ha sottolineato Murzio Zara, responsabile energia di Alleanza per il clima – e la massiccia adesione delle città italiane al Patto dei sindaci lo dimostra. Il Governo e le Regioni devono quindi impegnarsi a sostenere questa sfida strategica per l’Italia».
Come in Sicilia, dove la Regione sta avendo un ruolo di supporto e diffusione delle politiche per la sostenibilità. «Il Patto dei Sindaci – ha detto infatti in collegamento Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia - è un’opportunità veramente importante. Noi in particolare stiamo strutturando un percorso progressivo in cui la Regione fa contemporaneamente da pomoter e da regia. Secondo le stime, grazie agli investimenti che faremo, ad esempio sul fronte dell’energia, avremo un risparmio che potrà essere destinato poi ad altri ambiti. Il nostro compito quindi in questa fase è di dare massima assistenza ai comuni nella realizzazione corretta dei piani. Si tratta di una svolta per la nostra terra e l’entusiasmo è molto diffuso fra i sindaci».