Efficienza energetica, progetto pilota. L’Anci investe sul Comune di Bacoli
Da Il Denaro del 20.05.2013
20 May, 2013
Bacoli, comune in provincia di Napoli, è tra le città italiane scelte dall’Anci per un progetto sull’efficienza energetica. L’Associazione nazionale dei Comuni italiani ANCI, nell’ambito del piano “Diagnosi ed efficientamento delle strutture del patrimonio comunale e delle strutture sanitarie” finanziato con fondi del Programma operativo interregionale Energie rinnovabili 2007-2013, ha infatti selezionato 100 strutture pilota delle Regioni a Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Tra queste, è stata individuata la “Scuola elementare Guglielmo Marconi”, edificio comunale su cui effettuare, senza alcun onere per il Comune di Bacoli, la diagnosi e la valutazione della prestazione energetica e ambientale della struttura edilizia e degli impianti, nonché la valutazione tecnico economica degli interventi eseguibili nella struttura. “La scelta dell’Anci testimonia il meticoloso lavoro svolto da questa amministrazione e dai tecnici comunali nell’intercettare finanziamenti utili per la riqualificazione delle strutture presenti sul nostro territorio”, dice il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano. Il progetto, articolato su tre linee d’intervento, si pone come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza degli utilizzatori degli immobili in termini di impatto energetico e ambientale, dotando gli organi tecnici e amministrativi di tecniche e strumenti operativi standardizzati per la realizzazionedi diagnosi energetiche e interventi di efficientamento sulla base delle analisi effettuate.”Siamo soddisfatti che l’Anci abbia individuato la scuola Marconi, edificio storico simbolo della nostra città, quale modello di riferimento e di analisi per l’attuazione di misure volte al risparmio energetico e al miglioramento della vivibilità dell’edificio”, aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione Flavia Guardascione. L’intervento proposto è già in fase di attuazione nell’istituto Marconi. Inoltre, come comunicato dall’Anci, l’acquisizione della documentazione prodotta potrebbe essere il presupposto per una effettiva realizzazione degli interventi individuati per le 100 strutture pilota, mediante altre linee di azione e bandi con fondi del ministero dell’Ambiente.