Efficienza energetica, il Governo proroga l'ecobonus e lo porta al 65%
Il Consiglio dei ministri ha rinviato la scadenza per la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Proroga di 6 mesi per i privati e 12 per i condomini. L'aliquota, stando alle prime indiscrezioni, sale al 65%
31 May, 2013
Il Consiglio dei ministri ha prorogato fino a dicembre 2013 (e fino a giugno 2014 per i condomini) la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Non solo. L'aliquota detraibile è stata innalzata dall'attuale 55% al 65%, anche se secondo le prime indiscrezioni la soglia più alta dovrebbe scattare solo se verrà adeguato almeno il 25% dell'involucro dell'immobile. La notizia è stata diffusa dal ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, che già nei giorni scorsi aveva più volte comunicato la sua intenzione di rimandare la scadenza del provvedimento, inizialmente fissata al prossimo 30 giugno.
Ora la definitiva conferma, con l'ecobonus che è stato esteso fino alla fine dell'anno per i privati e per altri 12 mesi in caso di interventi realizzati da condomini. Proroga fino a dicembre anche per la detrazione al 50% prevista per le ristrutturazioni generiche, che è stata inoltre estesa ai “mobili fissi compresi nella muratura”. Non a letti, tavoli e comodini, dunque, ma ad esempio ad armadi e cucine in muratura. Detrazione del 50%, infine, anche per in caso di interventi per adeguare l'immobile agli standard anti-sismici.
La maggiore durata del bonus per l'efficientamento energetico degli edifici si deve alla possibilità di accedere ai finanziamenti del Fondo rotativo per Kyoto gestito dalla Cassa depositi e prestiti, che permette di ottenere finanziamenti agevolati con un tasso di interesse dello 0,5%. Grande soddisfazione è stata espressa dal ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, felice soprattutto del fatto che la riqualificazione ambientale sia diventata «prevalente rispetto al precedente decreto». Oltre che per gli aspetti strettamente ambientali, Orlando ritiene che il provvedimento sia «importante per le imprese, perché aumenta il livello qualitativo dell'intero settore».
Positivo anche il commento di Legambiente, che giudica «interessante» la proroga degli ecobonus fiscali per l’efficienza energetica in edilizia. «Ci auguriamo che l'innalzamento non sia a detrimento degli ambiti di applicazione - ha dichiarato il presidente Vittorio Cogliati Dezza - Il sistema di agevolazione fiscale negli anni ha infatti permesso di raggiungere buoni risultati creando tra l’altro nuovi posti di lavoro, ma bisogna fare ancora molto in questa direzione pensando a misure che abbiano una durata di medio termine e non di soli sei mesi». L'ambientalista di dice comunque perplesso per quanto riguarda la «durata limitata della proroga». Secondo Cogliati Dezza, occorre pensare a «misure di media e lunga durata che permettano una rigenerazione del patrimonio edilizio, che si è ormai troppo invecchiato, anche a vantaggio della riqualificazione dell'industria edile italiana, di cui l’Italia ha fortemente bisogno in questa fase di grave crisi economica».