Detrazione efficienza casa: le novità del nuovo ecobonus al 65%
Il governo ha prorogato l'agevolazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili, portando l'aliquota dal 55 al 65%. In attesa del testo definitivo del provvedimento, vediamo quali dovrebbero essere le principali novità
03 June, 2013
Il governo ha deciso di salvare in extremis la detrazione fiscale per gli interventi di efficientamento energetico degli immobili, in scadenza il prossimo 30 giugno. Il nuovo ecobonus prevede una serie di novità importanti, a cominciare dall'aliquota detraibile, che è stata innalzata dall'attuale 55% al 65%. Il nuovo bonus efficienza entrerà in vigore il 1 luglio 2013, allo scadere delle attuali agevolazioni, e resterà in essere fino al 31 dicembre per gli interventi effettuati da privati, e fino al 30 giugno 2014 per i lavori realizzati da condomini e che interessino almeno il 25% della superficie dell'involucro.
Cambia, come si diceva, la quota da detrarre, che sale al 65% degli importi a carico del contribuente. Restano invece invariati, nonostante le richieste di diverse associazioni di settore, i tempi di recupero del bonus. Il credito d'imposta, infatti, dovrà essere riscattato in 10 quote annuali di pari importo, proprio come avviene ora per il “vecchio” ecobonus.
Per quanto riguarda invece gli interventi incentivati, l'gevolazione resta disponibile per: solare termico (in alternativa alla detrazione del 65%, il solare termico può usufruire degli incentivi del Conto Energia Termico); impianti di climatizzazione alimentati da caldaie a condensazione; interventi di isolamento termico di muri esterni e sottotetti; riqualificazione energetica generale degli immobili; interventi sulle parti comuni degli edifici (in questo caso il bonus resta in vigore fino al 30 giugno 2014). Restano esclusi, invece, gli impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia, nonché gli scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
Calano inoltre i limiti di detrazione, diversi per ciascun tipo di intervento. Ecco, nel dettaglio, le nuove cifre: 92.307,69 per il solare termico; 46.153,84 per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione; 92.307,69 per le strutture opache verticali (pareti isolanti o cappotti), quelle orizzontali (coperture e pavimenti) e le finestre comprensive di infissi; 153.846,15 euro per la riqualificazione energetica generale degli edifici.