Commissione Trasporti alla Camera: il programma di Lupi
"Liberalizzare e introdurre la concorrenza per migliorare il servizio, abbassare i costi e far crescere il numero degli utenti. Innovazione tecnologica, riforma dei porti (autonomia delle Autorità portuali e sburocratizzazione) e la piattaforma UIRNet". Nessun accenno alla mobilità sostenibile urbana
04 June, 2013
Il Ministro Maurizio Lupi ha presentato l'agenda della Commissione Trasporti alla Camera: riforma dei porti, liberalizzazione del servizio di trasporto pubblico, piattaforme smart, interconnessioni telematiche di nodi di interscambio, innalzamento dei livelli di sicurezza "a partire dalle ferrovie fino al settore aereo". Di piste ciclabili e mobilità sostenibile in ambito urbano non si parla.
Trasporti pubblici
Per risollevare le sorti del trasporto nelle città occorre liberalizzare e introdurre la concorrenza per migliorare il servizio, abbassare i costi e far crescere il numero degli utenti. Le modalità attraverso cui attuare la liberalizzazione sarà uno dei principali oggetti dell’indagine parlamentare disposta dalla Commissione.
Innovazione tecnologica:q uestione di nodi
Per il Ministro delle Infrastrutture i nodi dei trasporti vanno sciolti con l’innovazione tecnologica. “I nodi, se adeguatamente dotati di intelligenza, di software, sono i veri e propri moltiplicatori di valore. E ad uno sguardo ravvicinato le arretratezze del nostro sistema, anche infrastrutturale, sono ormai tutte ascrivibili alla bassa qualità dei nodi”.
Riforma dei porti
Il Ministro indica anche “l’urgenza di sviluppare una politica integrata per lo sviluppo della portualità e della logistica
italiane”. Le priorità sono la riforma dei porti, l’autonomia delle Autorità portuali e la “sburocratizzazione” delle attività
portuali. Per questo ultimo punto, il testo presentato alla Camera fa esplicito riferimento a UIRNet.
UIRNet e le piattaforme telematiche
“Va sfruttata l’occasione derivante dalla realizzazione della Piattaforma logistica nazionale (UIRNet S.p.A.) – ha detto il Ministro – che permette la interconnessione telematica dei nodi di interscambio modale al fine di migliorare la movimentazione delle merci e la sicurezza del trasporto. La Piattaforma, basata su soluzioni info-telematiche aperte e modulari, è orientata alla gestione dei processi logistici e del
trasporto merci al fine di realizzare un sistema rete, attraverso l’interazione fra gli elementi della filiera produttiva (produzione – trasporto – logistica). Le diverse piattaforme telematiche in via di sviluppo dovranno pertanto essere interconnesse e consolidate, anche attraverso l’attuazione dell’articolo 61 bis del DL 27/2012 che prevede l’estensione della Piattaforma logistica nazionale, oltre che agli interporti, anche ai Porti ed ai centri merci”.
Sicurezza, alzare la barra...
Infine, innalzamento dei livelli di sicurezza in tutte le modalità di trasporto a partire dalle ferrovie fino al settore aereo, ma anche per il trasporto su strada sia dei passeggeri che delle merci.