Al via l'Operazione San Salvario Meno Rifiuti
Venerdì 7 giugno alle 18,30 appuntamento con le Sentinelle dei rifiuti sotto la tettoia del mercato di piazza Madama Cristina: sarà il primo atto dell'Operazione San Salvario Meno Rifiuti, per preparare insieme a tutte le realtà del territorio e ai cittadini interessati un progetto di riduzione dei rifiuti e di miglioramento dei comportamenti di raccolta differenziata a San Salvario.
05 June, 2013
Nella Senti
Le Sentinelle dei rifiuti arrivano a San Salvario: venerdì va in scena il primo atto dell'Operazione San Salvario Meno Rifiuti, iniziativa volta al coinvolgimento del territorio per ridurre la quantità di rifiuti e migliorare i comportamenti di raccolta differenziata a San Salvario. L'appuntamento è a partire dalle 18,30 sotto la tettoia del mercato di piazza Madama Cristina.
Le Sentinelle mostreranno i diffusi errori nel conferimento dei rifiuti nei cassonetti e proporranno il "cartellino giallo" di ammonimento ai bidoni spreconi, per incentivare a prestare più attenzione a cosa si getta e a dove lo si getta. Basti pensare che la media di rifiuti indifferenziati prodotti in quartiere è di circa 424 chilogrammi per abitante. Secondo l'Ufficio statistico comunale gli abitanti del cuore etnico della città sono 38175, mentre, secondo i dati raccolti dall'Amiat, nel quartiere – normalmente inteso come la porzione racchiusa tra corso Vittorio, il fiume Po, corso Bramante e l'asse ferroviario – nell'anno passato sono state prodotte 16168 tonnellate di rifiuti non differenziati. Un dato che comprende quanto raccolto dai cassonetti dell'area più la quota parte dell'indifferenziato non direttamente attribuibile ad un'area comunale specifica (ecocentri, rifiuti abbandonati su suolo pubblico, raccolti con lo spazzamento, nei mercati, eccetera).
Il trend sembrerebbe rivelare un miglioramento della situazione: nel 2011, il dato era maggiore, ammontava a 17235 tonnellate, a fronte di una popolazione più contenuta, di 37874 abitanti. Dunque una media di 455 chilogrammi di indifferenziato per persona. Va però considerato che la media dei quartieri dove c'è la raccolta stradale è all'incirca sui 370 kg annui pro capite, a fronte di una media cittadina che si attesta sui 245 kg. Un dato che per quel che riguarda San Salvario sicuramente risente anche della specificità del quartiere, che oltre ad essere abitativo, annovera anche numerose utenze non domestiche.
“La raccolta dei rifiuti a San Salvario è una disperazione”, racconta la coordinatrice all'Ambiente della Circoscrizione 8, Germana Buffetti, “ci sono evidenti comportamenti scorretti, rifiuti ingombranti abbandonati; un punto particolarmente drammatico è via Campana, all'angolo con via Ormea. Il punto di svolta sarà il porta a porta, anche se i tempi per la parte centrale del quartiere si sono purtroppo dilatati. Essenziale è la riduzione dei rifiuti, per esempio degli imballaggi, un caso su tutti le bottiglie di plastica dell'acqua, e la pubblicizzazione delle buone pratiche”.