Itinerari casa-scuola: le abitudini dei bambini fotografate da "Smart School Mobility"
A Torino gli studenti delle elementari nel 63% dei casi vanno a scuola a piedi, mentre 1 su 3 va in auto. Sono alcuni dei numeri raccolti dal progetto Smart School Mobility, La citta si muove in modo intelligente
11 June, 2013
Ventidue scuole coinvolte - 17 elementari e 5 medie - per un totale di 87 classi impegnate in diverse attività realizzate dal Laboratorio Città Sostenibile e dai Centri di Cultura di Iter del Comune di Torino.
Sono questi i numeri del progetto Smart School Mobility, La citta si muove in modo intelligente, che ha coinvolto 1928 bambini e ragazzi delle comunità scolastiche in un percorso partecipato per diffondere forme di mobilità a basso impatto ambientale e promuovere percorsi sulla cultura della mobilita slow.
Per avere una fotografia dell'esistente sono stati distribuiti 7300 questionari, utili a conoscere come si muovono allievi e famiglie lungo il percorso casa-scuola, mentre i bambini, dopo aver esplorato l’ambiente e individuato criticità e opportunità, hanno elaborato alcune proposte e strategie d’intervento confluite in una serie di progetti.
Dalle risposte (5717, il 78% del campione) è emerso che gli studenti delle elementari nel 63% dei casi vanno a scuola a piedi accompagnati nell’88% dai genitori, solo il 2% va con gli amici o da solo; mentre 1 su 3 va in auto. Aumenta di qualche punto percentuale quanti tornano a casa senza l’ausilio dell’automobile; solo il 4% degli allievi torna con i mezzi pubblici. Più della metà dei ragazzi delle medie raggiunge l’istituto scolastico a piedi, mentre il 26% è accompagnato in macchina.
Il ritorno all’abitazione rispecchia le stesse percentuali.
In sostanza soltanto il 6% degli allievi delle scuole primarie si reca tra i banchi da solo o con gli amici o con il pedibus. Gli alunni italiani, diversamente da quanto accade per i loro coetanei in Germania (76%) e Inghilterra (25%), sono sempre “scortati” dagli adulti, un dato che secondo i pediatri e gli esperti disegna un quadro in cui i bambini sono privi di autonomia.
Rispetto all’impatto che queste abitudini hanno sull’ambiente, i risultati emersi sono eloquenti: poco meno del 50% delle automobili sono a benzina, 4 su 10 sono a gasolio, solo il 4% è a metano. Infine solamente nel 5% dei casi le automobili sono al completo, nel 38% ospitano due passeggeri.
In ogni plesso scolastico, come lo scorso anno, saranno coinvolte almeno tre classi, individuati insegnanti di riferimento e coinvolte le famiglie.
Il progetto è promosso dalla Città di Torino, Iter, l'Ufficio Scolastico Regionale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Provincia di Torino e l'Asl To1.
L'iniziativa è una delle azioni del piano Torino Smart School nel quadro degli eventi del progetto Torino Smart City. In questa cornice il Consiglio Comunale ha adottato il Tape (Turin Action Plan for Energy), il cui obiettivo è la riduzione entro il 2020 degli spostamenti quotidiani con le auto dal 69,22 % al 49,19% a fronte di un aumento dell'utilizzo dei mezzi pubblici o "lenti". In particolare in prossimità degli istituti scolastici si vogliono promuovere percorsi pedonali e ciclabili, zone di rallentamento o di interdizione agli autoveicoli privati, organizzare pratiche di "car pooling".
In questo panorama i negozi del quartiere avranno il ruolo di rendere i percorsi "sicuri" diventando punti di riferimento per bambini e genitori.
“Smart School Mobility, all’interno della cornice Smart School in Smart City, – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, assessore alle Politiche educative della Città - è uno dei tasselli dell’educazione alla sostenibilità. Significa educare le bambine e i bambini a parlare di come muoversi senza inquinare e di stili di vita ecologici”.
“Camminando in percorsi sicuri – ha continuato Pellerino - si incontrano i compagni di scuola, nuovi amici, i commercianti dei negozi sotto casa. Andare a scuola a piedi significa anche imparare ad avere cura di sé e degli altri e una maggiore autonomia dagli adulti, uno stile di vita sano, anche attraverso la passeggiata fino a scuola”.
Gli allievi saranno guidati da un architetto tutor del Laboratorio Città Sostenibile e da esperti e tecnici. Insieme elaboreranno un piano di mobilita scolastica, progetteranno cartelli di orientamento e segnaletica, strutture ludiche e giochi, costruiranno una campagna di comunicazione e buone pratiche di mobilita e sicurezza stradale.
L'Ufficio Scolastico regionale coordinerà la formazione degli insegnanti, mentre l'Asl To1 promuoverà un incontro con le famiglie sugli stili di vita, la prevenzione, le relazioni tra movimento, alimentazione e benessere psico-fisico.
Le Scuole interessate potranno aderire al progetto entro il 28 giugno, inviando la richiesta all'indirizzo mail labcittasostenibile@comune.torino.it
Rassegna stampa
Sorpresa, a scuola si va a piedi. Un’indagine sulla mobilità: solo una minoranza usa l’auto o il bus - da La Repubblica del 12.06.2013
Troppi ragazzi accompagnati dai genitori - da La Stampa del 12.06.2013