La raccolta 2012 di rifiuti tecnologici di ReMedia segna +7,3% | Intervista a Danilo Bonato
La raccolta RAEE 2012 di ReMedia ha segnato +7,3% rispetto all'anno precedente. Il dato sembra in controtendenza rispetto al quadro tracciato dal CdC Raee che l'anno scorso ha registrato per la prima volta un decremento dei RAEE raccolti. Su questo aspetto raccolto il commento di Danilo Bonato, direttore generale di ReMedia
14 June, 2013
Nel 2012 ReMedia ha raccolto complessivamente oltre 40.000 tonnellate di rifiuti tecnologici: alle 36.825 tonnellate di RAEE domestici ritirati presso le isole ecologiche, si aggiungono 2.350 tonnellate di RAEE professionali, ritiri effettuati presso aziende ed enti pubblici, oltre 450 tonnellate di pile e accumulatori portatili e 850 tonnellate di accumulatori industriali e per veicoli.
Relativamente ai RAEE domestici, la quantità più significativa gestita dal Consorzio riguarda il raggruppamento R3 (TV e Monitor), con 21.240 tonnellate (57,7% del totale), seguito da R1 (freddo e clima) con 7.127 tonnellate, R4 (elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici) con oltre 5.832 tonnellate e R2 (grandi bianchi) con 2.605 tonnellate. Il raggruppamento R5 (sorgenti luminose) ha conseguito una raccolta e riciclo di 20 tonnellate.
Il riciclo di 39.175 tonnellate di RAEE, fa sapere ReMedia, ha consentito di rendere disponibili 34.298 tonnellate di materie prime, registrando così una percentuale di recupero dell’88,9%.
I dati diffusi da ReMedia per il 2012 sembrano in controtendenza rispetto al quadro tracciato dal CdC Raee che l'anno scorso ha registrato per la prima volta un decremento dei RAEE raccolti, che passano da 260.090.413 kg del 2011 a 237.965.563 kg nel 2012. Su questo punto abbiamo raccolto il commento di Danilo Bonato, direttore generale di ReMedia:
Il Consorzio non ha risentito dei due fattori (calo dell'immesso sul mercato e "cherry picking") che secondo gli addetti ai lavori incidono sul calo del 2012?
Come succede in altri settori, il trend nazionale non sempre si riflette sui singoli attori. Questo è il caso della raccolta dei RAEE 2012: il fatto che il sistema nazionale decresca non incide forzatamente sulla attività di un singolo Consorzio. Il calo dell'8% a livello nazionale va quindi separato dal dato in crescita di ReMedia.
Quali sono i fattori che hanno permesso di ottenere a ReMedia questo risultato?
Quest'anno il Consorzio ha avuto una quota di responsabilità maggiore che ha consentito di servire circa il 30% dei Centri di Raccolta distribuiti su tutto il territorio nazionale, una percentuale maggiore rispetto a quella dello scorso anno.