Inceneritore a Napoli: botta e risposta Governo-Comune
Botta e risposta tra il ministro all'Ambiente e il Comune di Napoli sulla realizzazione dell'inceneritore. Andrea Orlando: "Spero che gli impianti in Campania finalmente si realizzino e che si faccia tutto in modo condiviso". Il vicesindaco Tommaso Sodano: “Nessuno osi immaginare che il ricatto della multa possa far cambiare idea al Comune sul no all’inceneritore". Martedì 18 giugno incontro Orlando-Potocnik
17 June, 2013
Il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, in un’intervista al quotidiano ‘Il Mattino’, si esprime a favore della realizzazione dei termovalorizzatori a Napoli e Salerno: “Spero che gli impianti finalmente si realizzino – ha affermato Orlando – e che si faccia tutto in modo condiviso: L’Italia e la Campania non possono permettersi una bastonata dall’Unione Europea”. Bastonata che è sinonimo di multa, e salatissima: nel caso in cui il Belpaese non si allinei alle direttive europee in tema rifiuti la sanzione ammonterebbe a 8 milioni di euro al giorno. Cifra che tuttavia non sembra spaventare il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, né tantomento il suo vice Tommaso Sodano che sulla questione ha replicato: “Nessuno osi immaginare che il ricatto della multa possa far cambiare idea al Comune sul no all’inceneritore. Una tecnologia vecchia, inquinante, che ha problemi di gestione e di costi in tutto il mondo e anche in Italia. Non diciamo no agli impianti, ma solo al termovalorizzatore”. Prime avvisaglie di uno scontro a distanza che si preannuncia di difficile risoluzione. Risoluzione che, tuttavia, il vicesindaco di Napoli vedrebbe in un progetto alternativo: “Noi vogliamo l’autonomia nella gestione dei rifiuti e siamo pronti ad accollarci grandi oneri. Tre o quattro impianti sul territorio cittadino sono un grande sacrificio per i napoletani. Siamo convinti e sicuri che due impianti di compostaggio e uno di trattamento a freddo dei rifiuti possano bastare affinché la crisi non torni mai più”. Il tutto mentre de Magistris è volato a San Francisco per studiare le tecniche di smaltimento rifiuti della metropoli americana, arrivata al 76% di differenziata.
Martedì 18 giugno incontro Orlando Potocnik
Il ministero dell'Ambiente ha fatto sapere che in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dell’Unione europea previsto in Lussemburgo il prossimo 18 giugno, il ministro Andrea Orlando incontrerà il Commissario europeo Janez Potocnik. Nel corso dell’incontro il ministro dell’Ambiente illustrerà al Commissario Potocnik "i passi compiuti dall’Italia per rispondere alle questioni sollevate dalla procedura d’infrazione europea per l’emergenza rifiuti della Regione Campania".