Orlando: «Rimodulare gli incentivi alle rinnovabili»
Il ministro dell'Ambiente annuncia l'intenzione di promuovere lo sviluppo delle rinnovabili fermando alcune centrali alimentate con combustibili fossili. Insieme al ministro Zanonato, inoltre, sta lavorando a una rimodulazione degli incentivi
26 June, 2013
Una parte delle centrali che usano combustibili fossili potrebbe esser messa in 'stand-by' per dare "più continuità" alle rinnovabili. A dirlo il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, in audizione in commissione Ambiente al Senato, parlando di un'idea a cui starebbe lavorando insieme con il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato.
"L'idea - spiega Orlando a margine dell'audizione - è di ridurre una parte del parco centrali più inquinanti proprio per offrire più spazio alle rinnovabili". "Abbiamo ricevuto - osserva Orlando parlando anche di Zanonato - mandato dal Consiglio dei ministri per rimodulare gli incentivi alle rinnovabili" e avere un quadro della situazione anche per "capire cosa sta funzionando e cosa invece ha bisogno di essere sostenuto".
"Le rinnovabili - conclude il ministro - hanno avuto un grande sviluppo in Italia, forse addirittura troppo veloce e a volte distorto. Invece forse dovremmo rivendicare con maggiore orgoglio i risultati ottenuti in campo internazionale".