Bari, raccolta differenziata declassata nel quartiere Japigia. Da «porta a porta» a stradale «di prossimità»
Il quartiere Japigia di Bari dopo il picco percentuale del 65% raggiunto nel mandato 2004-2009, ha poi registrato un calo del 15% sulla raccolta. L’amministrazione perciò ha deciso di passare ad una raccolta che impegna solo la sede stradale e non i cortili condominiali. Modalità che sarà estesa a breve anche al quartiere San Paolo e Santa Rita
27 June, 2013
Declassata la raccolta nel quartiere Japigia da «porta a porta» a stradale «di prossimità». I bidoni della raccolta differenziata (quelli verticali da 240 litri) consegnati nel 2006 ai vari condomini (in comodato d’uso gratuito) verranno presto ritirati e sostituiti da cassonetti stradali con chiavetta universale (serratura gravimetrica), allo scopo di raccogliere la carta e i cartoni di origine domestica, il vetro e il multimateriale (plastica e lattine).
«Dopo i picchi eccellenti dei primi anni – ha commentato l’assessore all'Ambiente del Comune di Bari Maria Maugeri – c’è stata una fase di stagnazione delle percentuali di raccolta differenziata, oramai da un po’ di anni ferme al 50-51%. Da qui l’esigenza dell’amministrazione di impostare un nuovo sistema di raccolta differenziata».
«Nel rione Japigia, nel primo mandato siamo partiti con la grande speranza che si potesse fare la raccolta differenziata utilizzando le aree pertinenziali dei condomini. Dopo un po’ di tempo, dopo una prima fase di resistenza da parte nostra, gran parte di quei contenitori sono stati posizionati all’esterno perché i cittadini lamentavano un servizio non eccellente dell’Amiu nel ritiro, gli orari, etc etc.». Qualche lamentela è stata anche raccolta in un video documentario realizzato da Eco dalle città: un cittadino aveva lamentato che l’Amiu, seppur previsto, non aveva mai effettuato il servizio di lavaggio dei bidoni della raccolta differenziata. Inoltre il continuo spostamento dei bidoni da parte degli operatori da un condominio all’altro, non consentiva di comprendere più quali fossero i bidoni consegnati in origine al proprio condominio.
«Chiaramente l’amministrazione – ha proseguito Maugeri - si è accorta che tutto ciò non poteva continuare e che era assurdo mobilitare il personale dell’Amiu per ricollocare i bidoni all’interno dei condomini, perciò in queste settimane siamo arrivati alla scelta di effettuare un servizio di raccolta differenziata di prossimità, cioè i cassonetti ritorneranno nella sede stradale con più ampie volumetrie».
L’amministrazione barese si augura di raggiungere con la raccolta differenziata su strada, in termini di qualità dei materiali, migliori risultati di quelli ottenuti finora. «I nuovi cassonetti che saranno collocati nel quartiere Japigia – ha spiegato Maugeri - avranno una chiusura (con serratura gravimetrica che potrà essere aperta da una chiavetta universale consegnata ai residenti, ndr) in modo da non far contaminare i materiali dai passanti. Noi speriamo che questa modalità sia quella congeniale al fine di migliorare la qualità della raccolta». Tuttavia va sottolineato che sarebbe la prima volta nella storia della gestione dei rifiuti, che una città capoluogo riesca ad accrescere la qualità dei materiali provenienti dalla differenziata con una semplice raccolta stradale.
Tra le altre novità presentate stamane il restyling del materiale informativo (più completo di dettagli e indirizzi). A partire da domani 28 giugno, iniziando dai quartieri Murat, Madonnella e Libertà, 120.000 buste contenenti strumenti informativi di facile consultazione saranno spedite a domicilio alla famiglie baresi.
E il lavaggio dei cassonetti dell'indifferenziato appaltato all'esterno. Dal 1 luglio infatti sarà avviato un servizio straordinario (affidato a una ditta esterna) che seguirà il mezzo Amiu nel giro di svuotamento dei cassonetti per procedere immediatamente dopo al lavaggio dello stesso. Ovviamente il persistere delle cattive abitudini di molti baresi che conferiscono i rifiuti fuori dagli orari consentiti rischia di vanificare anche questo sforzo dell'azienda, che tenta in tutti i modi di rispondere alle legittime richieste dei cittadini.