Confermata la detrazione per gli elettrodomestici, ecobonus del 65% esteso alle pompe di calore
Approvato un emendamento che estende l'agevolazione fiscale del 50% all'acquisto di elettrodomestici per le case da ristrutturare. Esteso alle pompe di calore, invece, l'ecobonus del 65% per l'efficienza energetica
03 July, 2013
E' stato esteso anche alle caldaie e agli impianti a pompa di calore il bonus fiscale per le riqualificazioni energetiche fissato al 65%, con un emendamento presentato dal governo al decreto efficienza energetica e approvato in aula al Senato.
Contemporaneamente, è stato esteso lo sgravio Irpef del 50% sulla spesa, con un limite di 10 mila euro (in aggiunta ai 96.000 complessivi), per l'acquisto di grandi elettrodomestici (frigo, lavatrici, lavastoviglie) ad alta efficienza per immobili da ristrutturare. Contrariamente alle prime indiscrezioni, il bonus dovrebbe essere concesso anche agli apparecchi a libera installazione, e non solo a quelli da incasso, ma gli elettrodomestici dovranno essere in classe energetica A+ o superiore (per i forni è sufficiente la A).
Secondo Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo Economico, si tratta di "risorse che consentiranno di sostenere un comparto importante, contribuendo in questo modo a dare un sostegno deciso al made in Italy".
"Si tratta di un impegno notevole del governo in questa difficile congiuntura economica - ha detto la Vicari - nell'investire per il rilancio e lo sviluppo. Questa misura contribuira' senza dubbio a finanziare tutta la filiera collegata alla produzione ed installazione delle pompe di calore, producendo effetti positivi su tutto l'indotto".