Puglia, conferenza piano rifiuti. Nicastro: «Puntiamo alla società del riciclo»
L'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro ha aperto la Terza Conferenza Programmatica “Verso l'approvazione definitiva Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani”. L'obiettivo è quello di ottenere servizi omogenei, costi livellati, performance meno discontinue da Cagnano Varano a Santa Maria di Leuca. Ulteriori osservazioni potranno pervenire entro il 15 luglio 2013
08 July, 2013
Si è tenuta oggi la Terza Conferenza Programmatica di Piano, con l'obiettivo di ampliare la discussione e la partecipazione rispetto al Piano dei Rifiuti Solidi Urbani adottato dalla Giunta Regionale con deliberazione n.959/2013. La deliberazione prevede, con riferimento alle modalità di consultazione e pubblicazione del Piano di avviare la fase di consultazione ai sensi del comma 3 dell'art. 11 della L.R 44/2012 “Disciplina regionale in materia di valutazione ambientale strategica”. E’ on line la proposta di Piano Regionale gestione Rifiuti Urbani, il Rapporto Ambientale e la relativa Sintesi non Tecnica. L’intervento dell'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro che ha introdotto i lavori della Terza Conferenza Programmatica “Verso l'approvazione definitiva Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani”.
« La sintesi del nostro disegno di gestione dei rifiuti urbani sta in quella che abbiamo indicato nel piano come 'la società del riciclo'. Al centro della scommessa di questo piano c'è, come è facile immaginare, l'annosa questione di un corretto approccio al tema a partire, come spesso dico, dal sacchetto di casa nostra. Gli obiettivi dei precedenti piani di gestione dei rifiuti della nostra regione non sono stati del tutto centrati per una serie di fattori. Oggi quei target sono più vicini perché non vengono solo fissati su carta ma condivisi con enti territoriali e portatori di consenso. Inoltre preventivamente all'adozione del Piano abbiamo modificato la governance dei processi gettando le basi per una valorizzazione dei soggetti territoriali. Abbiamo ridotto gli Organi di Governo d'Ambito dai vecchi 15 ATO agli attuali 6 OGA, delegando loro i servizi “capital intensive”, come gli impianti tanto per fare un esempio».
«Infine abbiamo introdotto gli ARO, Ambiti di Raccolta Ottimale, superando il concetto “municipale” di gestione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto (“labour intensive”) e connettendoli a carte dei servizi e convenzioni di funzionamento dei nuovi soggetti omogenee su tutto il territorio regionale. Anche qui, mi permetterete di sottolineare, l'obiettivo era di ragionare in termini di regione, creando soggetti di gestione, a costo zero per la parte pubblica, su territori con caratteristiche comuni. L'obiettivo è quello di ottenere servizi omogenei, costi livellati, performance meno discontinue da Cagnano Varano a Santa Maria di Leuca».
« Il tema dei rifiuti è uno di quei temi che necessita di un salto culturale per intravedere una soluzione concreta. E questo salto culturale non è soltanto nella differenziazione dei rifiuti o nella corretta gestione dei processi: prima ancora di questo – ha proseguito Nicastro - è il salto culturale di attori che si riconoscono parte di un tutto e si assumono il proprio ruolo, consapevoli che un meccanismo così complesso non può che funzionare con tutti gli ingranaggi che girano a dovere. A questo punto concedetemi di essere brutalmente franco: il salto culturale qui è la scelta di non fare politica con i rifiuti, di focalizzare l'obiettivo e di raggiungerlo tutti insieme onorando i ruoli istituzionali e le funzioni che la nuova governance assegna. Al netto dei localismi, delle aspirazioni politiche dei singoli, delle mille questioni che dovremo affrontare quello che conta è accettare la sfida di una Regione che, lo dico con orgoglio anche per conto di chi all'interno dell'Assessorato quotidianamente lavora su questi temi, nonostante le difficoltà quotidiane non ha mai vissuto, né rischia di vivere nel futuro, emergenze come quelle che spesso abbiamo visto in altri contesti del nostro Paese».
«Le osservazioni potranno pervenire, entro il 15 luglio 2013, corredate dei dati identificativi del mittente, a mezzo servizio postale (raccomandata A/R), consegna a mano al seguente indirizzo “Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica - Via delle Magnolie, 6/8 Modugno (BA)», ovvero a mezzo pec al seguente indirizzo:serv.rifiutiebonifica@pec.rupar.puglia.it