Regione Lazio: 2 bandi per efficientamento energetico
Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, ha annunciato che verranno messi a disposizione di Pmi e enti pubblici del Lazio 75 milioni di euro per raggiungere una maggiore efficienza energetica.
22 July, 2013
Dare nuova energia alle piccole e medie imprese e agli enti pubblici del Lazio e aiutarli a raggiungere una maggiore efficienza energetica permettendo loro di dotarsi di impianti che consumino meno, rendano di più e utilizzino fonti rinnovabili. E' questo lo scopo di 2 bandi, per un totale di 75 milioni di euro, presentati questa mattina dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
"Si tratta di fondi europei che rischiavano di tornare a Bruxelles", ha sottolineato il Governatore. "Queste risorse scadevano a dicembre ma siamo riusciti a recuperarle indirizzandole su due grandi voci: la prima rivolta alle aziende, l'altra ai Comuni e ai consorzi di bonifica. Saranno utilizzate - ha aggiunto - per migliorare la qualità degli edifici proiettandoli verso la sostenibilità. Sono una piccola grande boccata d'ossigeno per un territorio che soffre soprattutto per quanto riguarda l'accesso al credito".
Il primo bando di 50 milioni di euro sarà destinato alle piccole e medie imprese del Lazio ed è uno dei fondi di ingegneria finanziaria attivati nell'ambito degli interventi previsti dal Por-Fesr Lazio 2007-2013. Attraverso questo bando le Pmi otterranno un prestito con un tasso di interesse agevolato per il 75% della somma prestata (che può essere anche dello 0%) e un tasso d'interesse ordinario per il restante 25%. Gli interventi che potranno essere finanziati grazie al bando avranno come obiettivo l'adeguamento di impianti e strutture in modo da favorire il risparmio energetico, la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e la costruzione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
Altri 25 milioni, sempre europei, saranno disponibili per gli enti pubblici del Lazio proprietari di immobili sul territorio regionale. Al bando possono partecipare, fino al 30 settembre di quest'anno, oltre al Comune di Roma e a tutti i Comuni e le Province del Lazio, anche i consorzi di bonifica, gli enti gestori di aree naturali protette regionali, le Ipab e le Ater che siano proprietari dell'immobile o in possesso al momento della presentazione della candidatura. Le risorse saranno ripartite per tipologie di immobile: 5 milioni andranno a strutture consorzi di bonifica, 3,5 milioni a strutture servizi socio-educativi dei Comuni del Lazio e altri 3 milioni e mezzo a strutture servizi socio-educativi di Roma Capitale. Infine, 1,5 milioni a strutture sportive dei Comuni del Lazio, 1,5 milioni a strutture sportive di Roma Capitale, 2 milioni a strutture servizi sociali dei Comuni del Lazio, 2 milioni a strutture servizi sociali di Roma Capitale, 3 milioni a strutture aree naturali protette regionali e 3 milioni a strutture Ater. Il costo stimato per ciascun intervento non dovrà essere inferiore a 30.000 euro ne' superiore al milione.
"Si tratta di un programma di investimenti concreti per cambiare la qualità della vita dei cittadini ed è la dimostrazione che questa amministrazione crede davvero che sia possibile rilanciare l'economia preservando l'ambiente e compiendo investimenti importanti in uno sviluppo davvero diverso", ha commentato Cristiana Avenali, Consigliera regionale del gruppo "Per il lazio".
I bandi saranno pubblicati nei prossimi giorni, secondo quanto precisato dall'assessore regionale alle Attività produttive e allo Sviluppo economico Guido Fabiani ricordando che "nel Lazio le fonti di energia rinnovabili coprono soltanto il 9,7% del fabbisogno complessivo regionale mentre la media delle regioni italiane e' superiore al 27% e la media delle regioni settentrionali e' superiore al 31%".
(Fonte: AGI)