Discarica sull'Ardeatina, i cittadini non ci stanno. Domani è il giorno della grande protesta
Dopo i fischi ad Alemanno nel consiglio straordinario del Municipio IX, i cittadini si preparano al maxi sit-in che avrà luogo domani al km 14 di via Ardeatina, un km prima dell'area dove il commissario sottile avrebbe individuato il sito che da giovedì ospiterà i rifiuti al posto di Malagrotta
29 July, 2013
Non piace ai cittadini l’ipotesi alternativa a Malagrotta. Ormai manca solo l’ufficialità nelle parole del commissario Sottile, ma da giovedì mattina, i camion che ogni giorno fanno avanti e indietro con Malagrotta potrebbero essere spediti al km 15,3 dell’Ardeatina, piena periferia Sud di Roma. In vista della decisione, domenica sono apparsi due striscioni in piazza del Popolo e davanti al palazzo della Civiltà e del Lavoro: “No al Divino Amore pattumiera di Roma”. E intanto si è svolta un'assemblea nel parco di Monte Migliore, quartiere della zona Laurentina, in cui il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, ha annunciato per oggi pomeriggio un consiglio straordinario sul tema. A sorpresa a un certo punto è apparso l'ex sindaco Gianni Alemanno, che da molti è stato fischiato.
Ma il grosso della protesta si svolgerà domani: 24 ore prima che la proposta del commissario finisca sul tavolo del ministro all'Ambiente. “No alla discarica sull'Ardeatina” è il motto di Stefano Ambrosetti, presidente di Cuore tricolore, tra gli organizzatori del sit-in. L’associazione ha organizzato la manifestazione che si terrà alle 18 al chilometro 14 dell'Ardeatina, a cui parteciperanno il coordinamento AntiDiscarica Ardeatina-Laurentina, comitati di quartiere, altre associazioni e residenti. “I cittadini e le associazioni tengono alta la guardia: non vorremmo che in questo periodo estivo qualcuno approfitti per danneggiare irreparabilmente questo territorio”- spiega ancora Ambrosetti. 2non vedo perché noi, che in questa periferia siamo già abbastanza dimenticati, dobbiamo fare da tampone alla mala-gestione dei rifiuti”. rotesta anche don Pasquale Silla, rettore del Divino Amore: “Non deve esserci il rischio di una Malagrotta 2 qui e a mio avviso non c'è nemmeno lo spazio sufficiente”.
2 commenti
Scrivi un commentooriettta
01.08.2013 12:08
Ma come si può pensare ad una assurdità simile vicino ad un Santuario meta di pellegrinaggi e punto di riferimento religioso per tutta la città di Roma. Frequentato tutti i giorni e soprattutto la Domenica dove le funzioni religiose si susseguono ogni ora e sempre gremite di Credenti. Vi immaginate il pellegrinaggio notturno dalla FAO al Santuario mentre magari transitano tir pieni di spazzatura? E poi vogliamo mettere il bellissimo e produttivo territorio dell' Agro Romano? E poi vogliamo mettere la Via Ardeatina già oggi trafficatissima e congestionata? Ma come mai lo Stato paga profumatamente questi personaggi per riempirci di idiozie che sfociano inevitabilmente in vere e proprie incommensurabili ...zzate. PER FAVORE BASTA.
cosimo
30.07.2013 08:07
quante storie, l'invaso è strutturalmente piccolo e non ampliabile quindi durerà un anno o un anno e mezzo al massimo prima che sia riempito. Il tempo per aumentare in modo deciso la differenziata. A Malagrotta sono 30 anni che ricevono immondizia non trattata e nausebonda. Qui per un anno o poco più (perché il buco è piccolo non per le promesse da marinaio dei politici e commissari) si riceverà immondizia trattata