Catarci (VIII Municipio): " No alla discarica sull' Ardeatina"
Suscita polemiche la decisione di aprire una discarica provvisoria a ridosso del Parco dell'Appia Antica. "Tutta la zona va restituita all’Umanità e non utilizzata per una discarica", ha detto Andrea Catarci, presidente del Municipio VIII. "Chiediamo subito una discussione in merito".
31 July, 2013
“Come si può pensare di collocare la discarica nell’area della Falcognana, a ridosso di quel patrimonio dell’Umanità che è il Parco dell’Appia Antica? Il sito, inoltre, si trova nei pressi del Santuario del Divino Amore, luogo simbolo e punto di riferimento religioso, mèta per pellegrini di tutto il mondo. Forse il Commissario Sottile intende vanificare sul nascere la strategia della Giunta Marino finalizzata alla costituzione del Parco Archeologico dei Fori e dell’Appia Antica avviata proprio in questi giorni?”. Sono queste le parole di Andrea Catarci, presidente del Municipio VIII (ex XI) che commenta l'ipotesi alternativa a Malagrotta: da giovedì mattina infatti i camion che ogni giorno fanno avanti e indietro con Malagrotta potrebbero essere spediti al km 15,3 dell’Ardeatina, piena periferia Sud di Roma. “Proprio ora che ci stiamo riappropriando della gestione della legalità per il ripristino delle regole, dopo 5 anni di mala gestione, un’ipotesi del genere o è uno scherzo o è una provocazione: metteremo in atto ogni azione per contrastarla”, aggiunge Massimo Miglio, assessore alle politiche urbanistiche, decoro urbano e contrasto all’abusivismo edilizio e valorizzazione del territorio del Municipio VIII ex XI.
“Tutte le realtà che operano per restituire a Roma un profilo ambientale finalmente degno della nostra città che è da sempre la 'culla della civiltà moderna', non possono accettare l’idea di una discarica proprio nel Parco storico dell’Appia Antica", afferma Emiliano Antonetti, assessore alle politiche ambientali e del verde pubblico del Municipio VIII ex XI. "È una scelta - prosegue - che va contro corrente rispetto alle politiche ambientali a tutti i livelli istituzionali dalla Regione all’Assemblea Capitolina fino agli Enti di prossimità, che hanno come obiettivo comune l’idea di superare il 'Sistema Malagrotta'. Il commissario Sottile, in questo modo, non risolve il problema ma intende solo spostarlo in un'altra sede coinvolgendo un intero quadrante della città, uno dei nostri polmoni verdi”.
“Il Municipio Roma IX (ex XII), territorialmente competente - conclude Andrea Catarci - ha già espresso la sua netta contrarietà. Ad essa si intende aggiungere la voce forte e chiara del Municipio Roma VIII ex XI, confinante con l’area ipotizzata: tutta la zona va restituita all’Umanità e non utilizzata per una discarica”.