Ecobonus, il decreto è legge. Sconti per elettrodomestici e caldaie: cosa dice il provvedimento
Ok del Senato con 249 sì e appena 2 contrari. Vantaggi economici in arrivo per i grandi elettrodomestici e per le caldaie: è legge il decreto Ecobonus che alza gli sconti per le ristrutturazioni e per gli interventi di risparmio energetico. A partire dal 2014, gli sgravi dovrebbero diventare permanenti. Ecco i principali contenuti del decreto
02 August, 2013
Arrivano i nuovi sconti per i grandi elettrodomestici e per le caldaie: è legge il decreto Ecobonus che alza gli sconti per le ristrutturazioni e per gli interventi di risparmio energetico. Il via libera quasi all'unanimità è arrivato con una seduta lampo dal Senato: 249 i voti favorevoli, solo 2 i contrari. Ora le norme approdano in Gazzetta Ufficiale e subito scatteranno, con effetti pratici, le novità introdotte durante l'iter parlamentare. Tra queste la possibilità di scontare dall'Irpef l'acquisto dei grandi elettrodomestici o di poter sfruttare il bonus del 65% per le caldaie a pompa di calore, tra le quali anche alcuni impianti di aria condizionata.
Tra le ultime novità quelle che rendono gli incentivi stabili a partire dal 2014 (ma il governo dovrà trovare le risorse con la Legge di Stabilita' ad ottobre) e le detrazioni del 65% per l'efficienza energetica applicabili per tutto il 2013 anche all'adeguamento antisismico.
Ecco i principali contenuti del decreto.
- EFFICIENZA ENERGETICA: detrazione d'imposta del 65%, ripartita in 10 anni, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 per la riqualificazione energetica di edifici; per gli interventi sulle parti comuni dei condomini le detrazioni sono per le spese sostenute fino al 30 giugno 2014.
- POMPE DI CALORE: sono detraibili anche le spese di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia e di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore.
- CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO: una detrazione del 65% delle spese per il consolidamento antisismico su prime case e capannoni nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2); vale fino al 31 dicembre 2013.
- RISTRUTTURAZIONI: prorogata al 31 dicembre 2013 la scadenza dell'innalzamento delle detrazione IRPEF dal 36 al 50% delle spese per le ristrutturazioni, entro un limite di 96.000 euro.
- MOBILI E FRIGO: detrazione del 50% delle spese per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (per i forni classe A), per le case oggetto di ristrutturazione, per un importo massimo di 10.000 euro.
- STABILIZZAZIONE INCENTIVI: dal 2014 tutti gli incentivi del settore saranno stabilizzati (stop alle semplici proroghe): ''le misure e gli incentivi selettivi di carattere strutturale'' riguarderanno l'efficienza energetica e idrica, il sismico, la messa in sicurezza degli edifici, la depurazione delle acque contaminate da arsenico, la sostituzione delle coperture di amianto negli edifici. La quantità delle detrazioni sarà decisa nelle Legge di Stabilità, a ottobre.
- EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO: Entro il 31 dicembre 2020 tutti i nuovi edifici dovranno essere a ''energia quasi zero''; per gli edifici pubblici, comprese ospedali e scuole, il termine è anticipato al 31 dicembre 2018. Entro giugno 2014 il governo dovrà elaborare un Piano di azione.
- APE: l'Attestato di prestazione energetica sostituisce l'Ace (attestato di certificazione energetica). Esso deve essere fornito per i nuovi edifici dal costruttore; per gli edifici esistenti venduti o locati, dal proprietario. Senza l'Ape i contratti di vendita e locazione sono nulli. L'Ape, redatto da un tecnico accreditato, ha una validità di 10 anni e deve essere aggiornato ad ogni intervento che modifichi le prestazioni energetiche. Il governo si è impegnato, accogliendo un ordine del giorno, a modificare, in un successivo provvedimento la norma che sanziona con la nullità il contratto di locazione qualora il proprietario non alleghi l'Ape.
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