Mezzi pubblici: Milano ritocca gli abbonamenti ma mostra i suoi primati
La Giunta Pisapia ha deciso aumenti di circa il 15% degli abbonamenti ATM settimanali, mensili e annuali dall'1 settembre, senza toccare la corsa singola (1,5 euro), almeno fino al 2014. Stangata per gli over 65 anni, con reddito Isee sopra i 20mila euro. L'emergenza cassa data dal crollo dei contributi statali per i trasporti. Il Comune fornisce i dati del trasporto pubblico, il migliore come km percorsi/abitante, e comunque ancora il più economico in Italia
03 August, 2013
Con una delibera di Giunta comunale sono state aumentate alcune tariffe del trasporto pubblico milanese, a partire dall'1 settembre.
Ecco tutti gli abbonamenti settimanali (carnet), mensili e annuali che sono aumentati:
Abbonamento mensile ATM - da 30 a 35 euro
Annuale - da 300 a 330 euro.
Mensile under 26 anni - da 17 a 22 euro
Annuale under 26 anni - da 170 a 200 euro
Carnet settimanale 6x2 - da 8,40 a 10 euro
Mensile over 65 anni, reddito Isee da 16mila a 20mila euro - da 16 a 22 euro
Annuale over 65 anni, reddito Isee da 16mila a 20mila euro - da 179 a 200 euro
Mensile over 65 anni, reddito Isee sopra i 20mila euro - da 16 a 30 euro
Annuale over 65 anni, reddito Isee sopra i 20mila euro - da 170 a 300 euro
Continueranno ad essere gratuiti gli abbonamenti per gli over 65 con indice Isee fino a 16mila euro.
Il Comune effettua poi un'operazione trasparenza sul trasporto pubblico milanese, pubblicando tutti i dati relativi a km per abitante, numero di mezzi, km di metropolitana e prezzo dei biglietti e degli abbonamenti, confrontandoli con tutte le città italiane, da Roma a Bari.
Milano è la prima città italiana per offerta, con 83 km annui percorsi dal trasporto pubblico, per abitante. Roma è a 61, Torino a 54, Bari a 32.
L'estensione totale della rete metropolitana milanese (92 km) è pari alla somma di tutte le altre metropolitane italiane messe assieme (Roma, Napoli, Torino, Brescia, Genova e Catania).
Riguardo le tariffe, il Comune di Milano ricorda che l'abbonamento mensile a Roma già costa 35 euro, a Torino 38, a Napoli 41. L'annuale a Bologna già 330 euro, a Genova 395 e a Palermo 459 euro. Anche nel confronto europeo, con città come Barcellona, Lione, Amsterdam, Monaco e Lisbona, le tariffe mensili, annuali e anche il singolo biglietto milanesi, rimarrebbero i più economici.
Emerge in effetti il primato assoluto di Milano in Italia, come servizio di trasporto pubblico offerto e relativa economicità. I dati sono quelli degli studi ATM e dei report urbani di Legambiente.
Il Comune ha poi dichiarato che nonostante l'offerta di mezzi pubblici dal 2010 ad oggi sia notevolmente aumentata (vedi tabella), il contributo di Stato e Regione è calato dal 54,2 al 42 per cento. L'aumento degli abbonamenti servirà proprio per limitare questo buco delle entrate e si calcola che porterà nelle casse del Comune 33 milioni di euro l'anno.