Passaggio alla Tares, il gruppo omonimo avvia un censimento
Il Gruppo Tares sostiene da tempo una battaglia per riformare la tariffa che porta lo stesso nome, il "Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi". Ora chiede a Comuni e gestori di partecipare a un censimento per aiutarli a comprendere le maggiori criticità che stanno incontrando nel passaggio Tarsu/Tia e TARES. Ecco come partecipare
07 August, 2013
Il Gruppo TARES, del quale ci siamo occupati di recente (qui) sostiene da tempo una battaglia per riformare la tariffa omonima.
I soggetti che hanno dato vita al gruppo sono i Comuni e le aziende di gestione che hanno realizzato pratiche virtuose di gestione dei rifiuti nel nostro Paese. In questo percorso la tariffa si è rivelata uno strumento capace di coinvolgere direttamente i contribuenti nel miglioramento dei servizi ed evidenziare in bolletta i benefici.
L'Ispra ci ricorda in Italia oltre 1300 comuni applicano la Tia (tariffa di igiene ambientale), di cui il 25% con tariffa puntuale, che in molti casi ha portato addirittura a una riduzione delle tariffe rispetto a quelle della TARSU.
Il nostro gruppo chiede, in sintesi:
1. che la Tariffa rifiuti non venga dispersa nel calderone della fiscalità legati a casa o servizi locali;
2. che la Tariffa sia commisurata alla produzione dei rifiuti e ai servizi forniti dal gestore. L'applicazione sulla base di indici parametrici deve essere possibile, ma solo fino al maturare della capacità di misurare il rifiuto prodotto da ogni utenza.
Per dare concrete basi esperienziali a queste battaglia, ci rivolgiamo a Comuni e gestori per capire dalla loro “prima esperienza applicativa” quali sono le maggiori criticità che stanno incontrando nel passaggio da Tarsu / Tia e TARES e per cogliere quelli che ritengono essere i nodi da affrontare per la sua riforma.
Sul nostro sito Comune e gestori possono trovare un questionario.
Li invitiamo a scaricarlo , compilarlo (a cura dei responsabili della gestione del prelievo) e re-indirizzato all'indirizzo elettronico che trovano indicato, per consentirci l'elaborazione dei risultati.
Il quadro che ne emergerà verrà presentato in convegni di studio e al Parlamento, per ottenere una riforma del prelievo, per avere una TARIFFA RIFIUTI semplice da gestire, slegata dai tributi locali su casa e sevizi e commisurata a rifiuti prodotti dalle utenze e servizio fornito dal gestore. Per avere questo risultato è necessaria la collaborazione di Comuni e gestori.
Per questo lanciamo un appello alla compilazione del questionario. Bastano pochi minuti di impegno per consentirci di mettere a punto un quadro conoscitivo fondamentale per impostare il cambiamento.
SCARICA IL QUESTIONARIO
Per il gruppo TARES dott. Mario Santi
coordinatore del gruppo di lavoro Censimento delle esperienze