Tendone X-Factor contiguo al Parco Lambro: SKY è in regola
La vicesindaco con delega all'Urbanistica Ada De Cesaris conferma che “fin da subito SKY ha chiesto tutte le autorizzazioni necessarie all'opera e proposto un intervento rispettoso dell’ambiente e del territorio". La società che gestisce i lavori propone un incontro con i residenti a settembre. Le foto di EdC dal cantiere di via Deruta
10 August, 2013
Ada De Cesaris ha espresso soddisfazione per l'impegno di SKY e della società che gestisce il cantiere, tanto discusso in questi giorni, a spiegare direttamente ai residenti a settembre la sostenibilità della tensostruttura per la trasmissione X-Factor, che si sta allestendo in via Deruta, in un'area adiacente al Parco Lambro (via Crescenzago).
La Deruta 20, che ha commissionato la tensostruttura, ha proposto infatti una giornata di «porte aperte», a settembre, per comunicare ai cittadini come il progetto sull'area, sinora abbandonata e utilizzata come parcheggio, possa portare benefici al quartiere "in termini di vivibilità, ritorno d'immagine, arredo urbano, verde pubblico, sicurezza, coinvolgimento della comunità locale e indotto economico". Soprattutto la società garantisce che il tendone avrà un impianto di insonorizzazione in grado di non recare alcun disagio ai cittadini delle abitazioni circostanti, durante le trasmissioni, e che saranno ripiantati più alberi di quelli tagliati e, comunque, malati o infestanti.
Il Comune, per voce della vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, ha del resto confermato che il progetto è in regola, avendo SKY da subito chiesto tutte le autorizzazioni necessarie. Inoltre si è sottolineato l'impegno dell'Amministrazione per recuperare le aree abbandonate e degradate della città, sostenendo che il progetto di SKY vada in questa direzione. "Con i lavori si supererà il degrado di un’area privata abbandonata da tempo, che verrà riqualificata, con la realizzazione di nuove piantumazioni e la razionalizzazione dei parcheggi. Come detto da don Mazzi, è un ulteriore presidio intorno al parco Lambro, per la fruibilità di quell’area in modo ancora più sicuro e protetto”.
Come abbiamo potuto verificare, i lavori del cantiere proseguono a ritmo sostenuto, nonostante le verifiche dell'Asl avessero rilevato alcune irregolarità dell'impianto elettrico. E' anche vero che l'area in questione, pur essendo confinante con il Parco Lambro, è una superficie privata distinta dal parco, dal quale è separata dalla via Crescenzago (vedi foto allegate).