“La situazione economica di Atac è di una tale gravità che si è imposto un cambiamento di passo e una radicale inversione di tendenza”. Queste le parole del sindaco di Roma, Ignazio Marino, a proposito della situazione della società di trasporto pubblico romano. “Per anni l’azienda è stata gestita senza criteri manageriali, pregiudicando i suoi conti con operazioni economiche e investimenti sbagliati e di fatto contravvenendo alla propria missione di servizio pubblico di trasporti. Roma, i suoi cittadini e i milioni di turisti che la visitano hanno il diritto di poter contare su un sistema di trasporti pubblici efficiente e moderno. Come pure i dipendenti di Atac hanno il diritto di lavorare in un’azienda che assicuri una continuità di azione e una produttività in grado di premiare chi più si impegna”.
“La scelta di questa Amministrazione – ha proseguito il Sindaco – dopo il bagno di realtà dei conti in profondo rosso di Atac, è stata dunque quella di affidarsi a persone competenti, capaci di agire nel segno della trasparenza, della definizione di politiche industriali sostenibili, e nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori. Niente a che fare con la pratica dello spoil system o la scelta di persone dettata da vicinanza politica: comportamenti che non mi appartengono, come dimostrano le scelte da me effettuate in queste settimane”.
Il Sindaco sta lavorando con l’assessore Guido Improta per analizzare i dati e definire una soluzione in grado di permettere ad Atac di entrare in una nuova fase. “Ringrazio anche la maggioranza, che ha compreso la gravità della situazione e che intende lavorare a fianco della Giunta per dare nuova continuità aziendale e ripresa economica a un’impresa strategica per Roma”, ha aggiunto Marino.
Il sindaco ha ricordato che l’ambizione della Giunta è quella di una città che funziona e accoglie, con servizi efficienti in grado di migliorare la qualità di vita delle persone. Le prime misure prese per affrontare questa situazione riguardano la scelta dei nuovi vertici dell’azienda. Il nuovo amministratore delegato di Atac sarà Danilo Broggi, milanese, ex ad di Consip, come ha reso noto l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Guido Improta, al termine di una seduta congiunta tra le commissioni capitoline Bilancio e Trasporti. A far parte del nuovo Cda di Atac saranno, oltre a Broggi, Annamaria Graziano, Cristiana Palazzese, Stefano Fermante e Roberto Grappelli.
Lo stesso assessore Improta ha sottolineato che i debiti della municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico romano ammontano a 744 milioni di euro. ''Di questi – ha spiegato – 417 sono verso i fornitori e 326 verso i sistemi bancari. Questa stima non tiene conto dei debiti verso i partner quali Trenitalia. Nel 2013 il disavanzo è stato di oltre 200 milioni di euro”.