Dall’inizio dell’estate è stata avviata una speciale iniziativa di sensibilizzazione destinata agli utenti del Lungomare di Ostia. Da alcune settimane, nell’ambito della campagna mirata sulla raccolta differenziata predisposta presso la spiaggia libera del litorale di Castelporziano, sono stati distribuiti dei “coni” in cartone riciclato utili a contenere cenere e cicche. Inoltre, è stata intensificata l’attività di controllo e di sanzione dei comportamenti scorretti che Ama svolge attraverso 100 agenti accertatori in servizio esclusivo in tutta la città: in base al Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, l’abbandono sul suolo pubblico della cicche di sigaretta è passibile di un’ammenda di 50 €.
Una parte molto importante dei rifiuti delle aree urbane, spiega Ama,è infatti costituita da materiali correlati al consumo di tabacco e tra questi a farla da padrone sono sicuramente le cicche di sigaretta. Purtroppo quasi la metà dei circa 4 miliardi di cicche prodotte ogni anno nella città di Roma (più di 11 milioni al giorno) finisce inesorabilmente per sporcare strade, marciapiedi e altri luoghi pubblici. Questi materiali oltre a deturpare l’ambiente urbano rappresentano una seria minaccia per la salute per le sostanze altamente inquinanti di cui sono costituiti. Le cicche di sigaretta, sottolineano gli operatori Ama, sono particolarmente difficili da rimuovere perché tendono ad incastrarsi, ad esempio, negli angoli più stretti dei marciapiedi, negli interstizi dei sampietrini e nelle vicinanze di monumenti e fontane.
A Roma, spiega l’Ama, questi particolari rifiuti vengono rimossi dal suolo attraverso il servizio di pulizia globale, che consente di lavare i marciapiedi e la strada anche sotto le auto in sosta, e quello mirato, che viene effettuato con una minispazzatrice e riguarda in prevalenza le aree molto frequentate e non raggiungibili dai mezzi più grandi. L’Ama afferma che il proprio impegno nel contenere il più possibile l’abbandono sul suolo di cicche si concretizza con la distribuzione sul territorio cittadino di 16.500 cestoni gettacarte in ghisa e in lamiera dotati di posacenere. Considerato poi che i 7.100 cestoni in ghisa sono dotati di due contenitori ciascuno, cittadini e turisti hanno a disposizione 23.600 posacenere. È possibile, inoltre, ricorrere anche ai cassonetti riservati ai rifiuti indifferenziati e ai cestini presenti in parchi e ville pubbliche.