Nuove tariffe e abbonamenti Sosta Milano, il parere di ACI
Eco dalle Città ha chiesto un parere al presidente di ACI Milano, Carlo Edoardo Valli, sulle modifiche varate dal Comune di Milano alle tariffe orarie, giornaliere e di abbonamento, per la sosta automobilistica regolamentata in città
26 August, 2013
Qual'è il giudizio generale di ACI sulle ultime decisioni e modifiche delle tariffe e abbonamenti della SOSTA REGOLAMENTATA a Milano?
ACI Milano è da molti anni favorevole a forme di disciplina della sosta che rappresentino un valido strumento di governo della mobilità. Con i seguenti obiettivi: 1) porre rimedio, per limitare l’occupazione delle strade e favorire la fluidità della circolazione, al disequilibrio della domanda in relazione all’offerta di spazi; 2) selezionare le varie componenti di traffico (residenziale, operativo, di destinazione, di attraversamento); 3) promuovere il traffico operativo, soprattutto nelle aree centrali e in quelle dotate di centri di attrazione, garantendo la massima fruibilità degli spazi di sosta; 4) indirizzare la sosta di lunga durata verso i limiti della città, offrendo contestualmente ai pendolari un'efficiente alternativa di trasporto pubblico.
Tuttavia le decisioni della Giunta hanno sollevato critiche sia dal fronte ambientalista e referendario, per il quale le agevolazioni degli abbonamenti tornerebbero ad incentivare l'uso dell'auto, sia dall'opposizione di centro-destra, che contestano la "stangata" per i pendolari che usano l'auto in città ma sono solo domiciliati: dovranno spostare la residenza o pagare un abbonamento annuale da 250 euro per la loro sosta.
Perché sia efficace il sistema della sosta regolamentata deve essere flessibile, adeguandosi alle esigenze ed alle trasformazioni, urbanistiche e funzionali, che progressivamente si manifestano nelle aree interessate. In questi ultimi mesi, fra l’altro, si è evidenziata una contrazione degli spostamenti, sintomo preoccupante della crisi che attanaglia tutti i settori. ACI Milano guarda quindi con favore a tutti i provvedimenti e gli adattamenti che - nell' interesse generale di una mobilità sicura, fluida e rispettosa dell' ambiente - consentano a pendolari, operatori commerciali, artigiani, rappresentanti, manutentori, ecc. ecc., di svolgere al meglio le proprie attività in questi momenti di difficoltà. Nella convinzione che favorire la mobilità costituisca un passo fondamentale per rilanciare le attività sul territorio.