Campagna Amiat per Torino Pulita settembre 2013. Intervista al presidente Magnabosco
La campagna fa leva su un paradosso linguistico, ovvero incentrando il messaggio su un “grazie” rivolto a tutti i torinesi che “non fanno” azioni negative. Magnabosco: "Complessivamente i cittadini si comportano bene, anzi sempre meglio. Vi daremo gli indicatori di qualità nel tempo"
30 August, 2013
Parte lunedì 2 settembre la nuova campagna di comunicazione Amiat, realizzata dall’agenzia pubblicitaria Simonetti Studio. L’azione comunicativa, rivolta a tutti i cittadini torinesi, è finalizzata al raggiungimento di quattro precisi obiettivi: focalizzare l’attenzione dei cittadini sulle conseguenze negative dei comportamenti ecologicamente scorretti nei confronti dell’ambiente urbano; promuovere il valore di un territorio pulito e ordinato, proprio di una città “smart” come vuole essere Torino; valorizzare la collaborazione di tutti i cittadini al mantenimento di una città pulita, sfruttando l’empatia e la propensione dei torinesi nel collaborare per un obiettivo comune; educare a comportamenti sostenibili, volti a sviluppare una qualità della vita fondata su modelli economici e valoriali più etici e semplici.
La campagna si rivolge in maniera esplicita e diretta ai cittadini facendo leva su un paradosso linguistico, ovvero incentrando il messaggio su un “grazie” rivolto a tutti i torinesi che “non fanno” le azioni negative riportate nelle sei differenti declinazioni del testo. “Grazie a tutti i torinesi che non lo fanno”, diventa dunque il messaggio forte della campagna che, abbinato al pay off “Torino pulita, bene comune”, rinforza ulteriormente le immagini dei comportamenti scorretti proposte sui manifesti.
L’azione comunicativa verrà declinata con affissioni statiche (manifesti 100X140, 140X200 e 600X300), affissioni dinamiche (tabelle laterali, posteriori e di fiancata sinistra dei mezzi di trasporto pubblico GTT di superficie) nonché con 12 tabelloni retroilluminati posizionati nelle stazioni della metro.
La campagna, on-air dal 2 settembre all’8 ottobre prossimi, sarà veicolata grazie ad un totale di circa 1900 manifesti ed oltre 500 banner sui mezzi pubblici e vedrà il periodo di massima esposizione nelle due settimane centrali di settembre.
Ogni manifesto sarà inoltre corredato da un QR Code che porta ad una landing page collegata al sito web Amiat dove si potranno visionare delle simpatiche animazioni che regaleranno vita e movimento ai disegni riprodotti sui manifesti. La campagna avrà anche una declinazione social, che farà uso delle principali tecniche di viral marketing per raggiungere una fetta sempre più ampia ed eterogenea di destinatari.
La nostra intervista al presidente di Amiat Maurizio Magnabosco
Ed ecco i video giocoso-cinici della campagna per la pulizia