Dal Pedibus allo Stars come raggiungere i banchi senza usare l’automobile
Si moltiplicano i progetti per educare gli scolari ad un uso alternativo della città. L'articolo di Repubblica sulle ultime iniziative di mobilità sostenibile per gli studenti: dopo il Pedibus, il progetto Stars per incentivare l'andare a scuola in bicicletta (iscrizioni ancora aperte) - da Repubblica del 4.10.2013
06 October, 2013
di Tiziana De Giorgio
L’ultimo progetto arriva dalla Commissione europea e mette in rete gli studenti delle medie e delle superiori con altre otto città: a Milano come a Londra, Madrid o Bruxelles, per diffondere l’uso della bicicletta nel tragitto casa-scuola. E in classe si imparerà anche come controllare la pressione delle gomme, a oliare la catena, a stringere i freni.
Ma il tentativo di diffondere la cultura di una mobilità dolce e sicura a partire dai più piccoli non è una novità per gli istituti scolastici milanesi. E passa dall’insegnamento delle buone pratiche come l’uso dei mezzi pubblici, allo stop temporaneo alle auto nelle vie che portano ad asili o elementari nell’orario di ingresso e di uscita dei bambini.
Per imparare quanto sia superfluo l’uso dell’auto, soprattutto negli spostamenti brevi, oltre 11mila alunni vanno a lezione con il Pedibus: uno scuolabus speciale lanciato tre anni fa dall’amministrazione che oggi coinvolge 56 scuole fra elementari e medie della città. Funziona così: i bambini vengono raggruppati in piccoli gruppi, che ogni mattina vengono scortati da casa a scuola da squadre di genitori, nonni o volontari lungo percorsi predefiniti e controllati dai vigili. Il tutto, rigorosamente camminando. Un modo non solo per abbattere l’inquinamento, ma anche per far risparmiare tempo a mamme e papà che lavorano e che fanno i salti mortali per stare dietro a tutti gli spostamenti dei bambini.
Per gli studenti più grandi, invece, c’è il nuovo progetto Stars, diffuso a livello europeo e al quale ha aderito anche il Comune, che per il tragitto casa-scuola punta sulle due ruote, con la speranza di sensibilizzare oggi chi prenderà la patente di qui a breve. L’obiettivo è sostituire il 5 per cento delle auto con altre forme di mobilità sostenibile. Nelle scuole che aderiranno al progetto (le iscrizioni sono ancora aperte) verranno mappati percorsi sicuri per riuscire ad arrivare a lezione in bici, verranno organizzati laboratori pratici di manutenzione e in ogni istituto verranno individuati una decina di “ambasciatori della bicicletta” incaricati di sensibilizzare i compagni.
Dalla stessa filosofia nasce “Bicittadini”, finanziato da Cariplo e rivolto agli alunni dai nove ai tredici anni che studiano nelle scuole lungo il percorso da Porta Romana a Chiaravalle e da Maciachini a Comasina. Davanti agli istituti verranno posate nuove rastrelliere e totem di spiegazione dei percorsi ciclabili.
Per rendere gli accessi alle scuole più sicuri, invece, le strade che portano a 14 istituti comunali sono state rese completamente off limits alle macchine negli orari clou di ingresso e uscita, ovvero dalle 8.15 alle 8.45 al mattino, e dalle 16.15 alle 16.45 nel pomeriggio, con due vigili di quartiere a presidiare le transenne. Sono temporaneamente “car free”, per esempio, via Casati in zona Buenos Aires o via Rasori, a Pagano, via Ariberto in Ticinese e via Castellino da Castello in zona Ghisolfa. Una sperimentazione partita all’inizio da tre scuole, chiesta dai genitori stessi, che l’amministrazione ha in progetto di estendere ancora, con il vincolo però che le strade non debbano essere attraversate da mezzi pubblici.
I riferimenti per il progetto Stars, con iscrizioni ancora aperte
Email: ds.polcomunitarie@comune.milano.it
Referenti STARS Comune di Milano:
Fabio Lopez – Tel.: 0288453274
Maura Gambarana – Tel.: 0288454437 – 3457728994
Stefano Bartolotta – Tel.: 0288456669