Consumi energetici, ma quanto spende davvero Milano?
lluminazione pubblica, energia negli uffici, riscaldamento e gas. Insomma, le bollette: riesce il Comune di Milano a risparmiare su questi costi, per fare spending review e anche per ridurre le emissioni di CO2? Lo abbiamo chiesto direttamente al Consiglio Comunale, ma le previsioni 2013 indicano ancora un aumento. Per colpa di ….
10 October, 2013
Dopo avere scoperto quanto costa a Milano lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati – circa 43 milioni di euro – siamo andati ad indagare sui conti delle altre bollette della nostra Amministrazione: illuminazione pubblica, altri consumi elettrici, riscaldamento e gas.
I dati sono quelli della Direzione Centrale Bilancio e riguardano il 2011, 2012 e la previsione 2013.
La prima sorpresa riguarda l’illuminazione pubblica, tema molto caro ad ECO, che nel 2012 all’argomento aveva dedicato perfino un convegno. E’ possibile risparmiare sui costi di illuminazione pubblica, magari abbassando un poco le luci? Sembrerebbe di no. Già nel 2012 infatti, a fronte di una previsione di circa 33 milioni di euro (22,5 di consumi e 10 di manutenzione ordinaria), il bilancio 2012 è arrivato ad oltre 40 milioni di euro, con un’impennata della manutenzione straordinaria (15,3 milioni), comprensiva di un intervento PTO (Piano Triennale Opere Pubbliche) di 5,3 milioni di euro “sulla rete di illuminazione pubblica”.
E il resto dei “consumi energetici”, come l’elettrica degli uffici (comprensiva dell’aria condizionata) e quella per gas e soprattutto riscaldamento? Anche qui non mancano le sorprese: poco più di 60 milioni nel 2012, ma ben 88,1 la previsione 2013. Un aumento del 45% circa, soprattutto a causa di una voce, il riscaldamento (“calore”) che si prevede raddoppiata: da 33,3 a 60,3 milioni.
Ciò è dovuto a un grosso CONGUAGLIO dovuto ad A2A.