Ilva, il piano ambientale degli esperti. Sarà operativo con un decreto ministeriale
La copertura dei parchi entro il 2015, entro l'anno dopo quella dei nastri trasportatori. Il testo integrale licenziato dal Ministero dell'Ambiente che diverrà poi operativo con un decreto dello stesso ministro Orlando
12 October, 2013
"Fino alla completa ultimazione degli interventi strutturali sugli impianti che subiscono un arresto per l'adeguamento o la ricostruzione a seguito di prescrizione Aia, gli stessi impainti non sono autorizzati a riprendere l'esercizio". E' uno dei punti contenuti nella "Proposta di piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria. Fonte: bari.repubblica.it" che è stato redatto per l'Ilva di Taranto dal comitato di esperti nominato dal ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando: Giuseppe Genon, Lucia Bisceglia, Marco Lupo.
Il piano, un documento di oltre un centinaio di pagine è stato pubblicato sul sito del ministero dell'Ambiente per favorire la fase di consultazione e la presentazione delle relative osservazioni. Il piano diverrà poi operativo con un decreto dello stesso ministro Orlando.
Una rimodulazione dei tempi dell'Autorizzazione integrata ambientale viene proposta fra l'altro dai tre esperti nominati dal ministro dell'Ambiente. Gli esperti rispondono al sub commissario Edo Ronchi e il piano ambientale è previsto espressamente dalla legge 89 del 2013 (quella relativa al commissariamento delle aziende di interesse strategico nazionale) insieme al piano industriale. Questo, però, è di competenza del commissario Enrico Bondi e sarà presentato a metà novembre al ministero dello Sviluppo economico. "Non rientra nei poteri del comitato di esperti modificare le prescrizioni Aia ma soltanto rimodularne le tempistiche" scrivono Genon, Bisceglia e Lupo nella parte introduttiva del documento.
Per quanto riguarda i tempi, per la copertura parco minerali primario dell'Ilva, la presentazione del progetto è prevista entro novembre 2013, lavori avviati entro febbraio 2014, conclusi entro febbraio 2015. Per la copertura dei parchi più piccoli, visto che il progetto è stato presentato, l'avvio lavori è entro novembre 2013, il completamento entro luglio 2015. Per il parco loppa, invece, progetto presentato il mese prossimo, fine lavori entro dicembre 2015. Per il montaggio degli scaricatori al porto, provviste di benne ecologiche, il primo intervento sarà fatto ad aprile 2014, l'ultimo, invece, a luglio 2015. Per quanto concerne i nastri trasportatori la progressione dei lavori di copertura sarà la seguente: 35% marzo prossimo, 55% aprile 2014, 75% settembre 2015, 100% giugno 2016.
La chiusura degli edifici che contengono materiali pulvirulenti ne prevede 5 entro il 28 febbraio 2014, 5 entro agosto 2014, 9 entro 28 febbraio 2015. Per gli altiforni, per l'1, fermato a dicembre scorso, ripartenza ad agosto 2014: "sono in corso di definizione le soluzioni progettuali e il programma dei lavori". Per altoforno 2, fermato per crisi di mercato, il riavvio avverrà a gennaio prossimo e l'ultimazione degli interventi di depolverazione avverrà entro il 31 marzo 2014.
Già completati i lavori sull'altoforno 4 mentre per l'altoforno più grande, il 5, gli esperti hanno programmato un calendario che va dalla fermata entro l'1 settembre 2014, condensazione vapori loppa entro il 31 luglio 2015, depolverazione campo di colata entro la stessa data. "In ogni caso - si specifica - il riavvio potrà avvenire solo che il ripristino previsto sia stato completato". Il piano degli esperti, infine, propone "misure per garantire il rispetto delle norme di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro" e individua anche "i necessari interventi di adeguamento" per quanto concerne "l'operatività in condizioni di sicurezza degli impianti con particolare riferimento ad eventi capaci di configurare incidenti rilevanti o potenziali fenomeni di incendio o esplosione".