Attaccàti al Tram: il record è riuscito!
20 ore e 8 minuti percorrendo i 170 km (inclusi trasferimenti) di tutte le 17 linee Tram ATM di Milano, da capolinea a capolinea. Il record da Guinness di tre giovani appassionati del mezzo pubblico è riuscito. Trasferimenti tra una linea e l'altra solo con altri mezzi pubblici, in bici o a piedi
17 October, 2013
Tra sabato 12 e domenica 13 ottobre a Milano si è raggiunto un singolare record, che verrà regolarmente iscritto in The Guinness World Record™.
Claudio Nelli, Christian Busato e Federico Beltrami, affiancati da alcuni studenti del Politecnico di Milano, hanno percorso tutte le 17 linee tramviarie milanesi, da capolinea a capolinea, in meno di 24 ore (20 ore e 8 minuti, per l’esattezza).
Per le regole dettate dal Guinness, le linee urbane andavano percorse interamente, da capolinea a capolinea, anche dividendole in due tratti, per ridurre il tempo di viaggio; i concorrenti potevano scendere a fermate intermedie, se funzionale al percorso, ma in questo caso riprendere la linea alla fermata di discesa. I trasferimenti tra le diverse linee andavano effettuati solamente a piedi o attraverso altri mezzi pubblici, come autobus, metropolitane, bike sharing. In allegato la cronistoria della giornata.
Prima del record, sia l’assessore Maran che il presidente di ATM Bruno Rota avevano fatto gli auguri ai tre ragazzi. “Abbiamo aderito con piacere alla richiesta di aiutarli nel definire il percorso per questo curioso record, che ha il merito di dare importanza al mezzo pubblico più antico di Milano, il tram, e che può mostrare a tutto il mondo quanto ATM sia importante per la propria città”, ha dichiarato il presidente di ATM, Bruno Rota.
Abbiamo intervistato uno dei tre viaggiatori, Christian Busato, ingegnere e appassionato di mobilità urbana. Com’è nata l’idea di questo record e soprattutto com’è andata?
Ce l’abbiamo fatta, perché il record era percorrere tutte le linee di una tipologia di mezzo pubblico, da capolinea a capolinea, entro le 24 ore. I record di percorrenza sui mezzi pubblici sono diffusi nel mondo, in tante metropoli li hanno tentati (New York, Parigi, Mosca, Madrid, Città del Messico), ma sempre sulle linee metropolitane, che naturalmente hanno un’altra velocità di percorrenza. A New York, ad esempio, il record lo detiene un certo Kevin Foster, che ha percorso l’intera rete metropolitana in 26 ore e 21 minuti. Noi abbiamo voluto provarci per la prima volta a Milano, ma con il tram, uno dei simboli storici della città.
Come mai questa passione per il trasporto pubblico e in particolare per il tram?
Siamo tutti e tre appassionati e con esperienze di lavoro o studio legate alla mobilità urbana. Io sono ingegnere e ho lavorato con ATM per la Linea M5. Poi in quest’impresa ci hanno affiancato alcuni studenti del Politecnico. Volevamo dimostrare che il tram resta un mezzo di trasporto competitivo, anche in una città come Milano. Lo svantaggio di partenza del record, rispetto alla metropolitana, era naturalmente la distanza tra capolinea e capolinea, che abbiamo percorso a piedi o sempre su mezzi pubblici, e la minor frequenza di passaggio; quella di sabato e domenica è stata come media di un mezzo ogni 12 minuti.
La rete tramviaria però è sui 150 km, ma voi ne avete percorsi 170 circa…
Sì, abbiamo calcolato non solo i 150 km delle 17 linee tramviarie di Milano, calcolando anche che alcune percorrono le stesse tratte in certe fermate, ma anche i km di spostamento tra una fermata o capolinea e l'altro, fatti rigorosamente a piedi o usando il bike sharing di BikeMi. Ad esempio come quello dal capolinea dell’1 in Pompei Castelli a quello del 2 in piazza Bausan.
Qual è il messaggio che avete voluto dare con questo record di “Attaccati al Tram”?
Siamo degli appassionati e sostenitori del mezzo pubblico a Milano e conosciamo piuttosto bene le reti dei trasporti urbani. La rete tramviaria di Milano, nonostante la sua età e il mezzo così “antico” è ancora ottima. Inoltre è concorrenziale con l'automobile, soprattutto se integrata con il bike sharing negli interscambi. Sabato 12 ottobre Milano era anche piena di manifestazioni, c’era traffico, spesso siamo stati rallentati. Ciò nonostante abbiamo fatto tutto il giro in un tempo minore di quello che ci aspettavamo: 20 ore appunto.
di Stefano D'Adda