Torino, approvati piano finanziario rifiuti e relativa Tares
Mercoledì 23 ottobre il Consiglio Comunale di Torino ha approvato la delibera sul piano finanziario relativo ai costi diretti e indiretti della raccolta e trattamento dei rifiuti e quella sulla Tares. Il primo provvedimento ha ottenuto 16 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astensioni, mentre il secondo è stato approvato con 22 voti favorevoli e 12 contrari
23 October, 2013
Dopo una lunga discussione in Sala Rossa, iniziata la mattina di lunedì 21 ottobre, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato la delibera sul piano finanziario relativo ai costi della raccolta e trattamento dei rifiuti e quella concernente la Tares, la tassa da cui verranno ricavati i 204 milioni e 100 mila euro del piano. Il via libera ai provvedimenti è arrivato nelle prime ore di mercoledì 23, a seguito di un dibattito che martedì si era protratto fino a sera inoltrata, complice anche la discussione sul bilancio 2013 della città.
La delibera sul piano finanziario relativo ai costi diretti e indiretti della raccolta e trattamento dei rifiuti, che comprende il contratto di servizio con Amiat, i costi di esazione del tributo, la remunerazione del capitale e l'iva al 10%, ha ottenuto 16 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astensioni. Per quanto concerne la Tares invece, nella medesima seduta il Consiglio comunale ha approvato la delibera con 22 voti favorevoli e 12 voti contrari. Hanno espresso voto favorevole i gruppi di Pd, Moderati, Sel e il Sindaco, Piero Fassino. Hanno votato contro il provvedimento i gruppi di Fratelli d’Italia, Movimento 5 stelle, Pdl, Lega nord, e Al centro con Scanderebech. L'assessore all'Ambiente Enzo Lavolta, in occasione della presentazione del bilancio di sostenibilità di Amiat relativo al 2012, avvenuta anch'essa nella mattina di mercoledì 23 ottobre, sollecitato da una domanda di una cittadina ha annunciato una novità sulle tariffe della tanto discussa Tares. "Nel provvedimento appena approvata dal Consiglio è presente un articolo attraverso il quale la città di Torino potrà riconoscere un vantaggio economico ai cittadini più virtuosi nella raccolta differenziata". Tadotto significa: sarà possibile per i torinesi avere uno sconto sulla Tares se dimostreranno di fare una differenziata di buon livello. Circa i criteri di valutazione, le modalità per accertare il livello della raccolta e gli eventuali "sconti" ancora non è dato saper niente: "Stiamo lavorando per mettere a punto questo meccanismo già dal prossimo anno - ha dtto Lavvolta -. Fino ad ora, in base alle leggi vigenti non era stato possibile agire in questo senso".
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