Riscaldamento: dieci consigli per risparmiare energia elettrica e gas
In occasione del ritorno all'ora solare, Mostra Convegno Expocomfort ricorda quali sono i semplici accorgimenti da seguire per evitare sprechi di energia e gas nella gestione del riscaldamento domestico
22 October, 2013
La notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre gli orologi saranno spostati un'ora indietroin virtù del ritorno all’ora solare, che ci accompagnerà fino alla prossima primavera. Viste le temperature fredde che ci attendono e il minor numero di ore di luce a disposizione, nei mesi invernali è importante cercare di ottimizzare il consumo di energia elettrica e di gas non solo per la riduzione del costo delle bollette, ma anche per il rispetto dell’ambiente.
Mce (Mostra Convegno Expocomfort), manifestazione biennale rivolta ai settori dell’impiantistica civile e industriale, approfitta dell'occasione per diffondere 10 consigli per risparmiare sulle bollette, senza rinunciare al comfort ma evitando di infierire sull’ambiente.
1. Mantieni la temperatura del riscaldamento a 20 gradi Centigradi: questo, con due gradi di tolleranza, è il limite massimo di temperatura stabilito da una normativa nazionale (DPR 412/1993 modificato dal DPR 551/99) per abitazioni, uffici, scuole e negozi. Per ogni grado di temperatura oltre questa soglia, per tutto l'inverno, la spesa di riscaldamento aumenta del 6 o 7%.
2. Non coprire i caloriferi con tende, mobili o rivestimenti: il calore non si propaga nella stanza e i consumi possono aumentare fino al 40%. In caso di caldaie autonome con termostato, questo fattore aumenta di gran lunga il consumo di gas per riscaldare la casa.
3. Abbassa le tapparelle (o chiudi le persiane) appena fa buio per impedire la dispersione del calore interno attraverso i vetri delle finestre.
4. Non aprire le finestre quando l'impianto di riscaldamento è in funzione: l'aria calda tende a disperdersi verso l'esterno.
5. Fai sfiatare i caloriferi: bolle d’aria all'interno dei radiatori impediscono la circolazione dell’acqua calda e riducono l'efficienza del corpo riscaldante facendo crescere il fabbisogno di energia.
6. Provvedi con regolarità alla manutenzione e alla pulizia della caldaia per avere il riscaldamento in piena efficienza e ridurre gli sprechi.
7. Utilizza le valvole termostatiche: si tratta di un semplice dispositivo, che installato sui caloriferi, permette di regolare il consumo di acqua calda per il riscaldamento. Per ogni radiatore si sostituisce la valvola manuale con una valvola termostatica che regola automaticamente l’afflusso di acqua calda in base alla temperatura scelta, deviando l’acqua calda verso altre utenze o diminuendone la portata complessiva. Se hai un impianto di riscaldamento autonomo o un impianto centralizzato con contabilizzatore di calore, l’installazione di valvole termostatiche sui caloriferi ti consentirà di regolare in ogni stanza la temperatura ideale, risparmiando circa il 10-15% delle tue spese di riscaldamento.
8. Installa una centralina di termoregolazione della temperatura interna di casa, in modo da evitare l'accensione manuale della caldaia, automatizzare le fasi di spegnimento e di accensione e impostare la temperatura anche quando sei fuori della tua abitazione.
Inoltre, se per la produzione di acqua calda sanitaria è in programma la sostituzione della caldaia o di un vecchio scaldabagno, è bene ricordare che scegliere un modello efficiente può consentire un notevole risparmio di energia e denaro. Le alternative migliori sono:
9. Caldaie a condensazione ad alta efficienza. Sostituiscono le caldaie a gas convenzionali o gli scaldabagni elettrici. I modelli oggi sul mercato grazie alle nuove tecnologie, consentono un risparmio energetico fino al 35% rispetto a una caldaia di vecchia generazione, eliminando gli sprechi (di energia) e permettendo di ottenere rendimenti termici superiori alle caldaie convenzionali.
10. Pompe di calore. Permettono di ottenere un risparmio di energia che va dal 40% al 60% nel riscaldamento invernale rispetto ai sistemi tradizionali. La pompa di calore può essere utilizzata anche per riscaldare l’acqua sanitaria. Utilizzando uno scaldacqua a pompa di calore ad alta efficienza - a sostituzione del vecchio scaldabagno elettrico o a gas - si può arrivare a risparmiare fino al 75% rispetto ai sistemi tradizionali.
Chi sostituisce la vecchia caldaia con una nuova (tradizionale, a condensazione, a biomassa o pompa di calore), tra l'altro, può usufruire della detrazione fiscale del 50% prevista per interventi di recupero del patrimonio edilizio oppure della detrazione fiscale del 65% prevista per interventi di riqualificazione energetica. Gli acquirenti potranno usufruire dei bonus fiscali fino al 31 dicembre 2014 grazie alla proroga degli incentivi prevista dalla Legge di Stabilità approvata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri.
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