RSU, prevalgono le utenze non domestiche. Le "attività" (commerciali e non) producono più rifiuti delle abitazioni. I dati di Torino indicativi di quelli delle città
Secondo le stime del Comune di Torino, nel 2013 le abitazioni producono 208.180 tonnellate di rifiuti a fronte delle 247.530 prodotte da esercizi commerciali, uffici, banche, mercati, scuole, ospedali. Si tratta del 45,68% del totale dei rifiuti raccolti in città, il 54,32% è appannaggio delle utenze non domestiche
24 October, 2013
Nelle tonnellate totali dei Rifiuti Solidi Urbani prevalgono quelle derivanti da utenze domestiche o non domestiche?
Diversamente da quanto molti immaginano, a Torino nel 2013 le abitazioni hanno prodotto meno rifiuti delle cosiddette utenze non domestiche. Sarebbe corretto dire "produrranno" visto che il 2013 deve ancora finire, ma le stime fatte dal Comune in base ai dati sulla produzione media pro-capite sono attendibili. Si parla di 208.180 tonnellate prodotte dalle utenze domestiche, a fronte delle 247.530 prodotte da esercizi commerciali, uffici, banche, mercati, scuole, ospedali. Solo per citare le categorie principali. Dalle case dei torinesi esce quindi il 45,68% del totale dei rifiuti raccolti in città nel 2013, 455.710 tonnellate, mentre il 54,32% è appannaggio di tutte le diverse attività operanti sotto la Mole.
La quantità di rifiuti attribuibile alle utenze domestiche è stata calcolata moltiplicando la produzione media pro-capite per il numero degli abitanti di Torino, stimati dall'anagrafe in 912.701. La produzione media si ottiene facendo la media ponderata degli indici di produzione con il numero degli abitanti delle singole categorie corrispondenti ai diversi nuclei familiari. A loro volta, gli indici di produzione dei singoli nuclei familiari sono stati aggiornati in base alla diminuzione dei rifiuti urbani del 2013, calati come noto rispetto al 2012 di qualche punto percentuale (3% circa).
Per quanto concerne invece le utenze non domestiche, la quantità di rifiuti prodotti nel 2013 è stata calcolata semplicemente sottraendo dalla produzione totale dei rifiuti quella stimata per le utenze domestiche.
Tornando ai dati sulla produzione complessiva dei rifiuti a Torino, è interessante sapere che la produzione stimata per il 2013 è la più bassa dal 2000 ad oggi.
Le 455.710 tonnellate previste per l'anno in corso rappresentano, come detto, circa il 3% in meno rispetto al 2012. Il calo raddoppia rispetto al 2011, quando a Torino son state prodotte 485.000 tonnellate di rifiuti, e si attesta a quasi l'8% rispetto alla produzione del 2010, stimata in 495.000 tonnellate. Le percentuali aumentano sensibilmente nel confronto con gli anni che vanno dal 2009 al 2004, un intervallo di tempo in cui la media è circa del 15%, con una punta del 17,94% rispetto al 2006, quando vennero prodotte 555.353 tonnellate di rifiuti.