Smog, a breve accordo fra il Ministro e le Regioni: Orlando propone un ticket autostradale per le auto più inquinanti
"Entro 15 giorni sigleremo l'Accordo di programma per le azioni per la qualità dell'aria nel bacino padano": ad annunciarlo, il ministro Orlando, al termine dell'incontro con le Regioni dell'area padana. Nessuna anticipazione sui provvedimenti, ma il Ministro spinge per un ticket autostradale per i veicoli più inquinanti
25 October, 2013
"Entro 15 giorni sigleremo l'Accordo di programma per le azioni per la qualità dell'aria nel bacino padano": l'ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, al termine dell'incontro a Palazzo Lombardia con le Regioni coinvolte (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna).
"Manca qualche limatura". Soddisfatto il governatore lombardo, Roberto Maroni, secondo il quale "è imprescindibile la necessità di operare su scala macroregionale". A firmare l'Accordo, oltre ai territori e alle Università, saranno anche tutta una serie di Ministeri: Ambiente, Sviluppo economico, Infrastrutture, Agricoltura e Salute. Con, come "convitato di pietra", come lo hanno definito sia Orlando sia Maroni, il Ministero dell'Economia.
Sulle azioni che saranno previste dal documento i due non si sono sbilanciati, limitandosi a dire che ci saranno "misure sulle emissioni in campo agricolo e civile, sulle politiche di trasporto e a sostegno di strumenti di monitoraggio dell'impatto dell'inquinamento sulla salute". Anche se, nel corso del vertice, il ministro avrebbe caldeggiato l'idea di introdurre il pagamento dei veicoli in autostrada in basse alla classe inquinante del mezzo. Sulle risorse a disposizione, Orlando si è detto fiducioso sul fatto che "si può fare ancora qualcosa nel percorso di conversione della legge di Stabilita" - oltre al "piccolo spazio di manovra che deriva dall'allentamento del Patto di Stabilità" e alla possibilità di "rimodulare i fondi strutturali del 2014". Mentre per Maroni "la soluzione più semplice è lasciare ai Comuni le risorse che hanno avanzato, non per la spesa corrente, ma per gli investimenti". Risorse che per la sola Lombardia ammonterebbero a oltre 8 miliardi di euro. Inoltre, nel corso del vertice si è parlato dell'"impegno del governo - ha aggiunto il governatore - a portare a Bruxelles l'esigenza di riconoscere la specificità del bacino padano". "E' stato fatto un passo in avanti fondamentale con la conferma del ministro della volontà di sottoscrivere l'accordo in tempi brevissimi", ha commentato l'assessore lombardo all'Ambiente, Claudia Terzi.