Ecosistema Urbano 2013, pillole di mobilità | interventi, foto e dichiarazioni
Una raccolta di dichiarazioni, botta e risposta e immagini dalla presentazione del XX Rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente a Bologna. Focus sulla Mobilità, vecchia e nuova: isole pedonali, motorizzazione, biciclette, smog, zone 30 e tanto altro…
28 October, 2013
Ecosistema Urbano compie vent’anni: per due decenni gli indicatori ambientali presi in esame nel Rapporto annuale hanno tracciato l’immagine di un’Italia in movimento, a volte proiettata nel futuro, più spesso alla rincorsa dell’Europa. Ne è un chiaro esempio la mobilità: da un lato sempre più cittadini fanno massa critica, chiedono strade sicure e città a misura d’uomo, camminabili, nelle infrastrutture e nello spirito. Soprattutto, non ne possono più di guardare ad Amsterdam e Copenaghen come luoghi irraggiungibili, paradisi terrestri dove l’impossibile sempre possibile. (Ho visto cose che voi umani non potete immaginare: anziani pedalare sulla neve…) Ma sono terrestri, appunto. E da noi, quando?
E’ a questa domanda che hanno provato a rispondere i tanti ospiti del Forum Mobilità organizzato a Bologna, in occasione della presentazione del Rapporto 2013. Vi proponiamo qualche pillola: riflessioni, interrogativi e proposte di una giornata passata a disegnare una mobilità diversa.
Questa Cenerentola del Camminare…
“Quando usciamo di casa dobbiamo ricordare che siamo, prima di ogni altra cosa, pedoni. Dobbiamo ripensare le città ragionando prima di tutto come pedoni. Poi come ciclisti. Poi come passeggeri del trasporto pubblico. E infine, solo infine, come automobilisti. La nostra è una rivoluzione gentile: e prova ne sia che già ora, che le città non sono sicure come vorremmo, sono perfettamente camminabili. La rivoluzione è iniziata”.Paolo Piacentini, Federtrek
L’auto più ecologica è quella che resta a casa
“Non si tratta più di convincere le famiglie a cambiare auto, scegliendole più ecologiche. Bisogna convincerle a lasciarle a casa: il rinnovo del parco auto è stata la foglia di fico delle politiche anti smog delle città italiane” Federico Vozza, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Fori Imperiali: sono pazzi questi romani?
“Ci sono situazioni in cui dovremmo completamente ribaltare il punto di vista, per capire. Prendiamo la pedonalizzazione dei Fori Romani. Possiamo passare ore a chiederci chi ci rimette: i commercianti? I residenti? Ma il primo approccio dovrebbe essere piuttosto chi ci guadagna?. E la risposta è semplice: i Fori Imperiali sono unici al mondo. In qualunque altro Paese sarebbero considerati un patrimonio inestimabile. E noi stiamo ancora a discutere se sia giusto chiudere al traffico 600 o 1000 metri di strada?”.
Alberto Fiorillo (Legambiente)
La strada
“La strada non è solo un asse di scorrimento. E’ un luogo di scambio e di relazioni. E se noi ci dimentichiamo di questo, come stiamo facendo, roviniamo le città e la qualità della vita di tutti i cittadini. Da qualche parte l’hanno capito, se tre quarti delle strade di Parigi passano al limite dei 30 km/h. Le strade delle nostre città non appartengono alle automobili, ma alle persone. Chi l’ha detto? Un sindaco danese, olandese? No. Bloomberg. Il Sindaco di New York”. Matteo Dondé (Salvaiciclisti e Mobilitànuova)
Isole pedonali: ma perché sempre no?
“Ogni volta che si fa un provvedimento coraggioso, che si cerca di restituire ai pedoni un pezzo di città i commercianti insorgono. E questo anche quando i fatti provano che alla fine dei conti, le pedonalizzazioni hanno sempre fatto bene al commercio, ogni volta che sono state realizzate. I negozi chiudono? La crisi è gravissima, e a Napoli forse più che altrove. Ma le saracinesche non si abbassalno per la Ztl: altrimenti non chiuderebbero anche i grandi centri commerciali, che proprio sulla facilità di parcheggio hanno basato gran parte della loro fortuna. Il centro di Napoli non si salva lasciandolo intasato di auto e ingorghi. Ma le associazioni che li rappresentano, questi commercianti, perché non cercano di capire invece che reagire in modo irrazionale, senza fermarsi a pensare?”.
Anna Donati, ex assessore alla Mobilità del Comune di Napoli
Bici elettrica, questa sconosciuta…
“La bici elettrica è un po’ incompresa: chi già pedala in città abitualmente e lo fa con le proprie gambe e basta, non ne capisce il senso. Sembra quasi una bici con qualcosa in meno, una bici con il trucco. Ma non è alle biciclette tradizionali che vuole sostituirsi. E’ la fetta di mercato occupata dai motocicli e dagli automobilisti urbani che vuole conquistare. E perché no? Costa meno, e la differenza di tempo nelle percorrenze cittadine è minima. L’interesse c’è, e per ora soprattutto nelle città del Sud, un po’ più a sali-scendi rispetto alle pianure del Nord…”
Massimo Milita, Sorgenia
Orgoglio e pregiudizio
“Non è che l’auto sia sempre per forza il male supremo: se un autobus viaggia di notte con un solo passeggero a bordo oltre all’autista, quell’autobus sta consumando una quantità di CO2 spropositata, con costi –ambientali ed economici – insostenibili. A quel punto al Comune converrebbe davvero pagare un taxi a quel passeggero. Si può ragionare sul perché quell’autobus viaggi praticamente a vuoto, ma soprattutto bisogna tenere in considerazione tanti parametri diversi, quando si parla di sostenibilità, senza pregiudizi”.
Andrea Poggio, Legambiente
Voglio andare a vivere in campagna…
“Il traffico privato nelle città italiane può essersi ridotto verosimilmente anche del 20-30%. Non in modo omogeneo forse, ma il calo degli spostamenti in auto è un fatto. Il problema riguarda piuttosto l’hinterland delle città, e i piccoli centri non collegati tra loro. Qui, dove la mobilità dolce non può per forza sostituire l’automobile, causa distanze proibitive, i forti tagli ai trasporti pubblici hanno spinto moltissime persone a organizzarsi privatamente, nonostante la crisi. L’intermodalità fra i mezzi di trasporto funziona più in ambito urbano che extraurbano. Fuori dalle città gli italiani continuano a scegliere sempre l’automobile”
Carlo Carminucci, Direttore Isfort
Le interviste complete su Eco dalle Città nei prossimi giorni!
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