Aria. Bari tra le peggiori in rapporto ecosistema urbano 2013. Maugeri: "Invio dei dati c'è stato"
Qualità dell'aria nel rapporto ecosistema urbano: Bari inserita tra le peggiori città senza valutazione (sv) per mancanza dei dati. Interviene l'assessore all'Ambiente Maugeri: "I dati sono stati inviati a Legambiente in data 3 giugno 2013, forniti precedentemente da Arpa Puglia su nostra richiesta"
30 October, 2013
In merito alla presentazione odierna dei dati del rapporto Ecosistema Urbano 2013 realizzato da Legambiente, l’assessore all’Ambiente Maria Maugeri precisa quanto segue: “Ringraziamo Legambiente per il lavoro straordinario di monitoraggio che annualmente svolge in tema di sviluppo sostenibile e riduzione dell’inquinamento atmosferico. Per gli amministratori pubblici il Rapporto Ecosistema Urbano è uno strumento fondamentale di analisi e confronto con le altre realtà italiane e, quindi, un modo efficace per spronare noi tutti a fare meglio e di più per il bene dei cittadini. Quest’anno, però, siamo rammaricati perché Bari risulterebbe penalizzata a causa del mancato invio di alcuni dati utili alla redazione del rapporto, con particolare riferimento a quelli relativi alla qualità dell’aria".
"Il rammarico è ancora più grande semplicemente considerando il trend positivo degli ultimi dieci anni che ha visto un netto miglioramento della qualità dell’aria e una significativa riduzione del numero di superamenti nel corso dell’anno. Peraltro, dopo aver effettuato le dovute verifiche a cura degli uffici competenti, si è potuto appurare che i dati sono stati inviati, come ogni anno, a Legambiente in data 3 giugno 2013, dati che peraltro ci erano stati forniti precedentemente da Arpa Puglia su nostra richiesta".
"D’altra parte, è bene precisare che chiunque ogni giorno ha la possibilità di visionarli sul sito di Arpa Puglia. Sin d’ora si può quindi confermare che non solo per l’anno 2012, come da dati inviati, ma anche per il 2013 prosegue il trend positivo relativo alla qualità dell’aria. Ci auguriamo quindi che Legambiente possa eseguire le verifiche necessarie sulla base delle notizie già inviate dalla ripartizione Ambiente, diffondendo gli aggiornamenti sul rapporto alla cittadinanza e agli organi di informazione”.