Smart city: dal MIUR approvati 10 progetti per 150 milioni di euro
Smart city: dal MIUR approvati 10 progetti per 150 milioni di euro. L'Assessore Tajani: “Un riconoscimento della cooperazione tra pubblico e privato che porterà investimenti sul territorio”. Gestione delle risorse idriche, tecnologie di cloud computing da parte delle amministrazioni pubbliche e logistica merci in aree urbane alcuni dei progetti approvati
05 November, 2013
Sono stati selezionati dal MIUR - Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca i primi 5 progetti, per un budget complessivo di oltre 70 milioni di euro, che prenderanno avvio sul territorio di Milano nei prossimi mesi. Si tratta di progetti presentati dal Comune di Milano, e promossi in partnership con società private, università o enti di ricerca, relativi al bando “Smart Cities And Communities And Social Innovation”.
Altri 5, per circa 80 milioni di euro, sono collocati in una seconda fascia e saranno finanziati sino a esaurimento della risorse previste dal bando. Si tratta di progetti ad elevato contenuto tecnologico per gestire la politiche del lavoro, della sicurezza, dell’ambiente, della mobilità.
“Finalmente dopo dieci mesi di attesa e vari rinvii il Ministero ha pubblicato la graduatoria per l'assegnazione delle risorse. L'ottimo posizionamento di Milano nella graduatoria - ha dichiarato l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Smart city Cristina Tajani – rappresenta un riconoscimento tangibile del lavoro congiunto tra enti privati e pubblici svolto in questi mesi; inoltre, significa che si potranno effettuare investimenti importanti su temi sensibili come la mobilità, l'ambiente e la messa in sicurezza del territorio contribuendo a migliorare la qualità della vita urbana e generando buona occupazione".
I progetti sono stati approvati con decreto ministeriale lo scorso 31 ottobre e sono rintracciabili sul sito del MIUR.
Le prime 5 idee premiate riguardano progetti di alta tecnologia che consentiranno una modernizzazione in settori di primo piano dell’amministrazione comunale: c’è il progetto per la gestione delle risorse idriche, elaborato assieme al CNR – Istituto di Ricerca sulle acque, per un valore di circa 16 milioni di euro. Per il ricorso a tecnologie di cloud computing da parte delle amministrazioni pubbliche, progetto presentato con Theatre SAS Istitute, il valore del progetto si aggira sui 14 milioni. Per la logistica merci in aree urbane, realizzato con Telecom e Selex, si prevedono circa 13 milioni.
Gli altri due progetti premiati hanno un carattere sociale. La tecnologia applicata alle politiche per l'inclusione sociale e la gestione del sistema giudiziario, realizzato con la Telecom e il Politecnico di Milano vale circa 13 milioni di euro mentre il progetto per la sicurezza del territorio, la salute, l'e-ticketing e il patrimonio culturale – in collaborazione con Telecom – pesa intorno ai 12 milioni.
“Smart city – ha aggiunto Tajani - significa immaginare una città nella quale la tecnologia risponda ai bisogni dei cittadini in termini di azioni amministrative meno impattanti, da un punto di vista economico e ambientale, ma più inclusive da un punto di vista sociale. Per far questo è necessaria la collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca e sistema delle imprese, collaborazione che si è data in maniera virtuosa in tutti i progetti selezionati dal Ministero”.