L’ATM di Milano 1973-2005. Storie e prospettive del trasporto urbano nell’area milanese
L’ATM di Milano 1973-2005. L'azienda dei trasporti milanese presenta un saggio sulla storia e le prospettive del trasporto urbano. E' il seguito della prima opera sul trasporto milanese, dalle origini al 1972. In vendita presso l’ATM Point di Duomo e la Triennale di Milano
05 November, 2013
Il 17 ottobre scorso, alla Triennale di Milano, è stato presentato il libro di Amilcare Mantegazza “L’ATM di Milano 1973-2005. Storie e prospettive del trasporto urbano nell’area milanese”.
Sono pochissimi gli studi dedicati alla storia e alla gestione delle aziende di trasporto pubblico urbano nelle grandi città italiane. Questo secondo lavoro di Mantegazza sull’ATM (che segue la prima opera sul trasporto urbano milanese dalle origini al 1972) riprende le vicende dell’azienda e della mobilità del capoluogo lombardo, inserita nel suo contesto storico e politico.
Sono stati profondi i mutamenti della società italiana nel lungo trentennio in oggetto (1973-2005), ancor più incisivi e dirompenti sono stati quelli registrati nel capoluogo lombardo che da sempre sa precedere e amplificare le tendenze in atto su scala nazionale. In questo contesto, l’ATM milanese ha dovuto misurarsi innanzitutto con una dinamica demografica solo apparentemente contraddittoria (contrazione della popolazione urbana, incremento della pendolarità), ma che in ogni caso ha richiesto un impegno crescente nel soddisfare la domanda di mobilità su scala metropolitana.
Così come, i dati demografici, sono anche il riflesso e la conseguenza delle profonde trasformazioni subite dal tessuto economico dell’area milanese. Milano, in questi trent’anni, cambia pelle trasformandosi da città industriale in centro di servizi in cui si afferma a tutto tondo il terziario avanzato e portando il capoluogo lombardo al pari delle altre metropoli europee.
Il libro “L’ATM di Milano 1973-2005 Storie e prospettive del trasporto urbano nell’area milanese” è in vendita presso l’Atm Point di Duomo e il bookshop della Triennale.