Costi smog Italia, 65.000 morti premature l'anno e fino a 150 mldi di costi sanitari. Possibile?
Avevamo chiesto lumi a GenitoriAntiSmog sui numeri pubblicati dopo il Rapporto UE sulla Qualità Aria 2013. 65.000 morti e una stima sino a 150 miliardi di euro di costi sanitari dell'inquinamento atmosferico, solo per l'Italia. Possibile? Purtroppo sì, se si fa la proporzione con i numeri fatti dal Commissario Europeo per l'Ambiente per tutta l'Europa: 400.000 morti premature e tra i 330 e i 940 miliardi di euro di costi, nel solo 2010
06 November, 2013
di Stefano D'Adda
Our review analysis confirms that air pollution is the number one environmental cause of death in the EU, with over 400 000 premature deaths in 2010. More than 10 times the deaths from traffic accidents! This is a huge cost to citizens' health and the economy. The external costs were between €330-940 billion per year in 2010. Among these are significant direct impacts on the economy: 100 million lost workdays each year, with a direct cost of about €15 billion in lost productivity. Bad air also adds €4 billion to our healthcare costs because of hospitalisation.
Janez Potocnik, European Commissioner for Environment
Presentazione EEA's Report on Air Quality 2013
Sono questi i numeri fatti dal Commissario Europeo per l'Ambiente, alla presentazione del Rapporto 2013 sulla Qualità dell'Aria in Europa, dello scorso 15 ottobre, in riferimento all'anno 2010:
400.000 morti premature e una cifra stimabile tra i 330 e i 940 miliardi di euro di "costi esterni", da attribuire al danno complessivo sanitario che l'inquinamento atmosferico, in tutte le sue forme, provoca agli europei.
Il comunicato completo del Commissario per l'Ambiente.
Siccome l'Italia (60 milioni di abitanti) rappresenta circa 1/9 in termini di popolazione sull'Europa (circa 500 milioni), così come il PIL complessivo del Bel Paese viaggia sulla stessa proporzione rispetto all'Unione Europea, i numeri fatti da GenitoriAntiSmog purtroppo non sono campati in aria.
Del resto, sempre l'Agenzia Europea per l'Ambiente, negli scorsi mesi ha fatto altri calcoli, questa volta sul danno sanitario dello smog prodotto dai soli trasporti su strada, con un'altrettanto spaventosa cifra di 15 miliardi di euro, solo per l'Italia.
Certo, riguardo le "morti da smog" bisogna intendersi sul fatto che si stia parlando di decessi prematuri, anticipati rispetto a quello che accadrebbe in assenza o con varie fasce di riduzione dell'inquinamento, e qui il dibattito è aperto. Ma tutti gli ultimi recenti studi europei sull'impatto dello smog sulla salute umana, iniziano a valutare gli effetti a lungo termine degli inquinanti in atmosfera, con modelli di analisi in grado di fare una stima quantitativa dei decessi e delle patologie che possono essere considerati conseguenza di un'esposizione prolungata (anni o decenni) allo smog.
La situazione in cui vivono i milioni di abitanti delle città italiane più inquinate, quelle dalla Pianura Padana in testa.