Conai a Ecomondo: "Grazie all'accordo con l'Anci crescono riciclo e raccolta"
Nonostante la contrazione dei consumi, grazie all’Accordo Anci-Conai, i rifiuti di imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro raccolti ed avviati a riciclo sono cresciuti del 4,72% dal 2009 al 2012, con l’incremento del 10,8% dei corrispettivi economici riconosciuti ai Comuni
09 November, 2013
Nel 2012, i Comuni che hanno rinnovato e/o attivato la convenzione con il sistema CONAI sono stati circa 7.370, per un totale di 58 milioni di cittadini coinvolti. Ciò ha consentito di raccogliere 3.311.000 tonnellate di rifiuti di imballaggi che, conferite al sistema CONAI – Consorzi, sono state avviate a riciclo. Si tratta di un successo sia di gestione a livello di sistema consortile sia in termini di risultati ambientali: il sistema CONAI, infatti, ha supportato i Comuni convenzionati nella crescita della raccolta differenziata degli imballaggi, garantendone l’avvio a riciclo.
Secondo quanto previsto dall’Accordo ANCI-CONAI i corrispettivi erogati ai Comuni in convenzione sono stati 323 milioni di euro nel solo 2012, in incremento del 10,8% rispetto al 2009 (+4,5% rispetto al 2011). Tali corrispettivi, relativi ai maggiori oneri della raccolta differenziata, sono erogati sulla base della quantità e della qualità delle raccolte: minori sono le frazioni estranee contenute nei rifiuti da imballaggio conferiti, maggiore è il corrispettivo economico riconosciuto. Incentivare la qualità delle raccolte ha l’obiettivo primario di aumentare il riciclo, oltre a permettere un risparmio nei costi di selezione e trattamento dei materiali post raccolta.
“Nonostante la crisi economica, - commenta il Direttore Generale CONAI, Walter Facciotto, - i Comuni di tutta Italia che hanno sottoscritto le convenzioni con i Consorzi di filiera sulla base dell’Accordo quadro ANCI-CONAI, hanno avuto il sostegno dell’intero Sistema Consortile. Quest’ultimo, in forza del proprio ruolo sussidiario al mercato, ha garantito il ritiro degli imballaggi raccolti in modo differenziato, a fronte di un corrispettivo economico relativo ai maggiori oneri della raccolta differenziata. Ciò ha significato dare un aiuto concreto ai Comuni per sottrarre rifiuti alla discarica, avviare a riciclo il materiale delle raccolte differenziate e, quindi, vedersi riconosciuti i corrispettivi economici sulla base delle fasce di qualità.”
Dalla sottoscrizione del primo Accordo (1999) ad oggi, il Sistema Consortile ha riconosciuto oltre 2,6 miliardi di euro ai Comuni. A tale somma va ad aggiungersi 1.200.000 euro annuo (4.800.000 euro dal 2009 al 2012) previsto nell’ambito del Bando ANCI-CONAI di co-finanziamento alla comunicazione locale. Nel solo 2012, grazie a questo bando sono stati riconosciuti finanziamenti a ben 659 Comuni: nei quattro anni di validità dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI, i cittadini coinvolti nelle attività di comunicazione locale sono aumentati da circa 3 milioni (2009) ad oltre 6,5 milioni (2012). Una corretta informazione, infatti, rappresenta uno strumento importante per garantire una raccolta differenziata di qualità.
Inoltre, nel 2010 è stata costituita la banca dati ANCI-CONAI che offre ai Comuni la possibilità di monitorare dati e informazioni relative alla gestione dei rifiuti sul proprio territorio e all’andamento, in termini quantitativi e qualitativi, della raccolta differenziata degli imballaggi. Alle realtà ancora lontane dal raggiungimento degli obiettivi di legge, CONAI dedica un impegno particolare e specifico, fornendo supporto attraverso l’attivazione di progetti speciali, con uno stanziamento di 2 milioni di euro all’anno: nel solo 2012 sono stati attivati ben 31 progetti speciali. Dal 2009, infine, sono stati realizzati in tutta Italia 88 incontri formativi sulla gestione dei rifiuti di imballaggio per i funzionari della Pubblica Amministrazione.