Ama, campagna anti discariche: raccolte 105 tonnellate di rifiuti
Grande successo a Roma dell'iniziativa "Il tuo quartiere non è una discarica". A disposizione dei cittadini 20 postazioni di raccolta . Dall'11 novembre riapre il centro di Corviale
11 November, 2013
Sono oltre 105 le tonnellate di rifiuti ingombranti, elettronici e speciali raccolte domenica mattina, 10 novembre, nel penultimo dei dieci appuntamenti previsti per il 2013 con la campagna "Il tuo quartiere non è una discarica", organizzata da Ama in collaborazione con il tgr Lazio.
Nei 9 Municipi pari della Capitale Ama ha messo a disposizione dei cittadini complessivamente 20 postazioni presso le quali è stato possibile raccogliere sia i normali rifiuti ingombrati sia i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ama, si legge in un comunicato della municipalizzata, "provvederà a differenziare secondo la categoria merceologica (legno, vetro, plastica, metalli ecc) tutti i rifiuti riciclabili raccolti che saranno poi avviati al recupero".
Ama ricorda che "sono quotidianamente a disposizione dei cittadini altri due canali per disfarsi gratuitamente dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici, che non devono e non possono essere assolutamente conferiti nei cassonetti stradali: i 13 centri di raccolta aziendali aperti tutti i giorni e il servizio di ritiro a domicilio fornito dal lunedì al sabato su appuntamento per i materiali fino a 2 metri cubi di volume, al piano stradale dell'abitazione".
Dall'11 novembre i romani potranno nuovamente utilizzare il centro di raccolta per i rifiuti ingombranti di via Arturo Martini a Corviale, chiuso dallo scorso 6 ottobre a causa di un incendio doloso. Sono stati infatti ultimati i lavori di messa in sicurezza che hanno pienamente ripristinato la regolare fruibilità della struttura. Visti i ripetuti atti di vandalismo e microcriminalità di cui il centro di raccolta è stato bersaglio, l'azienda ha provveduto a predisporre un servizio di vigilanza armata attivo nelle ore di chiusura, dalle 19:00 alle 7:00.
Fonte: Repubblica.it