Torino, i proventi delle multe destinati alla sicurezza stradale
La Giunta comunale ha approvato una delibera che ha definito come investire oltre il 65 percento dei quasi 31 milioni di euro ricavati dalle multe inflitte agli automobilisti. Tra le voci, servizi semaforici e di pianificazione e trasporto, spese di personale e sedi della Polizia municipale, interventi di manutenzione strade, ponti e cavalcavia, servizi di illuminazione pubblica, trasporto disabili e scuole
13 November, 2013
L’obiettivo è quello di rendere le strade cittadine più sicure utilizzando una parte consistente dei quasi 31 milioni di euro passati nel corso dell’anno dalle tasche di automobilisti e motociclisti indisciplinati alle casse comunali, attraverso il pagamento di contravvenzioni ricevute per aver violato il Codice stradale. Dalle sanzioni comminate per le trasgressioni al volante (la legge prevede che i Comuni riservino alla viabilità del territorio una quota pari al 50 del cento di tutte le sanzioni amministrative, quota che sale al 100 per cento se la violazione è accertata con sistemi elettronici e a distanza) sono arrivate dunque risorse destinate alla manutenzione di segnaletica, semafori e strade, all’organizzazione di corsi di aggiornamento per i vigili urbani e alla realizzazione di interventi finalizzati a garantire maggiore sicurezza a pedoni, ciclisti e diversamente abili.
Questa mattina, su proposta degli assessori Gianguido Passoni (Bilancio) e Giuliana Tedesco (Polizia municipale), la Giunta comunale ha approvato una delibera che ha definito come investire oltre il 65 percento dei 27 milioni e 700mila euro delle sanzioni per violazione del Codice della strada registrati dal bilancio per il 2013 e i 3 milioni e 200 euro di quelle accertate con sistemi elettronici. Il ricavato da queste ultime è destinato interamente al servizio di viabilità invernale. Mentre quasi 18 dei 27 milioni e 700 mila euro delle altre sanzioni vanno in parte, 4 milioni e mezzo di euro, per servizi semaforici e di pianificazione e trasporto, altri 3 milioni e mezzo per spese di personale e sedi della Polizia municipale e 9 milioni e 900mila euro sono destinati a interventi di manutenzione strade, ponti e cavalcavia, per servizi di illuminazione pubblica, trasporto disabili, progetti educativi e servizi di trasporto per le scuole, alla formazione professionale della Polizia municipale e ad altri servizi.