Tra i protagonisti del primo convegno nazionale sul tema dei furti di biciclette in Italia, c'è stato Luigi Altamura, Comandante della Polizia Locale di Verona, che ha mostrato l'impegno particolare dei Vigili veronesi nei confronti del fenomeno dei furti di bici, che è dilagato anche a Verona, con il conseguente impatto negativo sui turisti.

A Verona - come del resto è successo a Milano - i ladri di bici hanno colpito ripetutamente, addirittura sotto il Palazzo Comunale, rubando 7 bici in 7 giorni, irritando particolarmente il Sindaco Tosi. Luigi Altamura ha raccontato come la Polizia Locale si sia organizzata per il fenomeno, con appostamenti, riprese video e soprattutto una mappatura dei luoghi più battuti dal furto, concentrando meglio così pattugliamenti e controlli. Anche a Verona e provincia si diffonde il fenomeno dei furti organizzati presso i negozi di ciclismo e Altamura ha raccontato di furti ingenti, addirittura dal valore complessivo di 200.000 euro, invitando i negozianti a munirsi di sistemi anti-furto.

Piero Nigrelli, rappresentante dell'associazione industriale del settore bici e motocicli, ANCMA, ha confermato il dilagare dei furti di biciclette nuove nei negozi, stimando in circa 150 milioni di euro il danno complessivo al settore produttivo, causato dal fenomeno italiano delle 320.000 biciclette rubate in un anno.

Per fortuna c'è stato anche il caso positivo, raccontato dal Comandante dei Vigili veronesi, dei due ciclisti olandesi, "appiedati" nel loro viaggio verso l'Abruzzo proprio a Verona, con un furto di due super-biciclette da un valore complessivo di 6.000 euro, biciclette ritrovate però a tempo di record dai Vigili di Verona, e riconsegnate ai due turisti olandesi sulla via del ritorno.

Fabio Lopez Nunes, del Comune di Milano, ha parlato dell'impegno milanese, raccontando come ultimamente siano stati scoperti e chiusi due mercati in città, divenuti punto nevralgico della ricettazione di biciclette usate. Come altre amministrazioni, anche il Comune di Milano sta cercando di installare rastrelliere più sicure, come il "modello Verona", ossia quelle che permettono di legare completamente la bici, ruote e telaio.