La giornata di "Bike to School Day", prime impressioni da Roma e Milano
L'iniziativa che invita genitori e bambini ad utilizzare la bicicletta per recarsi a scuola e a lasciare l'automobile in garage si è svolta il 29 novembre in 5 città contemporaneamente: Napoli, Caserta, Roma, Milano e Bologna. Da Roma e Milano le prime impressioni
29 November, 2013
Macchine in garage e tutti a scuola in bici, ragazzi e genitori insieme, per riappropriarsi delle strade troppo spesso percepite come pericolose. Questo il senso di "Bike to school Day" , l'iniziativa del 29 novembre svoltasi contemporaneamente in 5 città: Napoli, Caserta, Roma, Milano e Bologna.
L'attesa per la pedalata mattitina era grande e a giudicare dalle foto sui social network sembra che sia stata un successo. Ecco le prime impressioni da Roma e Milano.
Anna Becchi, coordinatrice del Bike to School a Roma:
"La pedalata casa-scuola, il Bike to School di Roma, è andata alla grande. Le 300 pettorine regalate dal comune non sono bastate! Per fortuna arrivano commenti entusiasti da tutti e come si può vedere dalle fotografie i primi a divertirsi sono stati i bambini. Ci sono genitori che hanno chiesto di rifarlo subito perché oltre al divertimento è prevalsa la sensazione che in tanti si è più sicuri. Per fortuna, infatti, non ci sono stati problemi. Qualche automobilista impaziente e qualche motociclista che ha cercato di sorpassare il gruppo ma nulla di più". A Roma è stato dunque un successone. Solo Paolo Bellino, il celebre Rota Fixa, ha voluto appuntare che l'intervento dei vigili - benché a detta di tutti necessario - abbia reso un po' più artificioso l'evento. "Portare i figli a scuola in bici", afferma, "dovrebbe essere un momento di normalità. La scorta la si dà all'eccezione". Gli organizzatori hanno comunque ribadito che i vigili sono intervenuti solo in alcune situazioni e che nessuno di loro aveva richiesto una scorta.
Anche a Milano la pedalata è stata un successo. Questi i numeri: 11 le scuole coinvolte, più di 300 bambini partecipanti e altri 300 e oltre tra genitori e ciclisti. Inoltre, 30 Vigili Urbani per assistere la pedalata nel traffico e altre simpatici dati comunicati dagli organizzatori: "1 solo battibecco con un automobilista, peraltro parcheggiato in seconda fila davanti a una scuola (il grande puffo si scusa per non aver mantenuto la calma necessaria, ma di fronte a un "tu con quel cappello da idiota" ha dovuto difendere l'onorabilità di tutta puffolandia), un numero imprecisato di biscotti e torte e thermos di caffè, un numero imprecisato di palloncini e trombette e campanelli, voci incontrollate parlano anche della presenza di bambini su monopattini e pattini, almeno 2 presidi che hanno permesso l'ingresso qualche minuto dopo l'orario normale per favorire l'iniziativa".
Tra gli appuntamenti che ragazzi e genitori si erano dati in varie zone della città, particolarmente partecipato è stato quello verso la scuola di Sant'Orsola. I bambini, accompagnati dai genitori e da volontari di Critical Mass, si sono dati appuntamento davanti alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e sono partiti con un corteo colorato con palloncini, corone di fiori hawaiane e cappelli da clown. Ha partecipato alla mattinata in bici anche l'assessore all'Ambiente del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, che ha detto: "Infreddolito e felice di aver accompagnato i ragazzi di In bici a scuola. Bravi i genitori e gli organizzatori".