Rifiuti, emergenza a Roma
Disservizi confermati nel municipio VIII e III. La rabbia dei cittadini e la reazione delle istituzioni
03 December, 2013
di Matteo Nardi
"Non passa giorno senza che vengano segnalati al Municipio dei disservizi irritanti in tema di raccolta rifiuti. Questa volta ad essere lasciate all'incuria, con i cumuli di immondizia a straripare dai cassonetti alla strada ed al marciapiede, sono state alcune zone del quartiere Garbatella, in particolare Via Rocco da Cesinale. Nei giorni e nei mesi passati le stesse situazioni si sono verificate all'Ostiense, a San Paolo, a Tormarancia, a Roma 70, con alcuni casi in cui si devono ancora rimuovere i cumuli d'erba segnalati per la prima volta ad agosto. Dal prossimo anno si avvia la raccolta differenziata porta a porta anche nel nostro Municipio, dopo averla invocata invano dal 2007, ma nel frattempo si vorrebbe vivere."
Parole dure quelle di Andrea Catarci, presidente del Municipio Roma VIII che in comunicato stampa, corredato da foto, ha manifestato tutto lo sdegno per una situazione che, invece di migliorare, sembra stia peggiorando.
L'ottavo non è però l'unico municipio ad avere problemi in questo senso.
Negli scorsi giorni anche il comitato di quartiere Serpentara ha diramato alcune fotografie che mostrano come la situazione rifiuti sia sostanzialmente la stessa in tutta la città e proprio oggi giungono nuove segnalazioni su disservizi in Via Niccodemi, Piazza Conca d'Oro, via Giulio Antamoro e via Isidoro del Lungo nel municipio III.
Ai microfoni di RomaToday l’Assessore all’Ambiente del municipio III, Gianna Le Donne ha affermato che “A breve faremo un incontro con i vertici della municipalizzata alla quale chiederemo una raccolta più puntuale, abbiamo già riscontrato disponibilità massima nei responsabili d’area che tuttavia avrebbero bisogno di maggiori mezzi e più personale. La riunione sarà propedeutica ad un ampliamento della raccolta porta a porta affinchè si possano togliere dalle strade i cassonetti che spesso generano degrado e non consentono una filiera virtuosa della differenziata”.
I rifiuti sembrano accumularsi più rapidamente di quanto vengano ritirati e spesso sono allocati nei cassonetti errati. È solo colpa delle istituzioni? Dell'AMA? O forse anche i cittadini dovrebbero imparare a produrre meno rifiuti? Natale è alle porte e con lui una nuova ondata di rifiuti post-festeggiamenti e post-regali.
3 commenti
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28.02.2014 02:02
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DaDa
06.12.2013 09:12
proporrei anche dei vigilantes che multano il cittadino inadempiente, quello che lascia l'immondizia in terra senza neanche aprire il cassonetto, quello che dietro il cassonetto accatasta sedie, mobiletti, condizionatori, lavandini et altro senza accumulare in casa gli oggetti ingombranti/elettrodomestici/altro da portare ai punti di raccolta come faccio io... vedi che dopo una, due, tre multe ci pensa su prima di farlo... Nel mio quartiere (abito al marconi) ci sono anche topi, troppi topi, che ormai scorazzano di giorno come fanno i piccioni; dobbiamo stare attenti a dove mettere i piedi quando scendi dal marciapiede.. è veramente assurdo!
cosimo
04.12.2013 16:12
tanti problemi, zingari che rovistano, ignoranza, benzina per ritirare la raccolta che aumenta ecc. Io propongo una cosa più semplice: dare in qualche modo dei soldi ai cittadini che portano i materiali differenziati in punti raccolta (depositi AMA, Municipi ecc.). I soldi si trovano perchè ci sarà meno bisogno di benzina riempendosi i raccoglitori più lentamente (meno materiale dove gli zingari rovistano) e ci sarà più qualità della raccolta sennò i cittadini non son pagati. In questo modo si raccoglie roba di maggiore qualità si dà un piccolo compenso ai cittadini (e parecchi che sono in ristrettezze lo apprezzeranno) e ci sarà meno corse per svuotare i contenitori classici dato che saranno riempiti solo dai cittadini che sono "pigri")